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sabato , 23 Novembre 2024

Fidapa, “Nuova carta dei diritti delle bambine”

PORDENONE – Martedì 23 ottobre nella saletta ex convento San Francesco, la Fidapa-Pn si è incontrata per aggiornarsi sulla “Nuova carta dei diritti delle bambine”, presentata dalla socia Maria Raffaella Zannoni, referente della sezione per il distretto Nord Est Fidapa #insieme si può.

Dopo i saluti della presidente Luciana Ceciliot, prende la parola la socia Anna Maria Poggioli in qualità di presidente commissione pari opportunità della regione F.V.G., che affrontando l’annoso problema sulla parità di genere, sottolinea che c’è ancora molto percorso da compiere. Porta ad esempio le scelte scolastiche delle ragazze, condizionate ancora da stereotipi che stabiliscono essere più portate per le materie umanistiche a scapito di quelle scientifiche.

Interviene per un saluto l’assessore alle pari opportunità del comune di Pordenone dott.ssa Cucci,che si esprime favorevole al progetto ed espone quanto già l’amministrazione stia attuando a tale scopo. Anticipa un disegno futuro di medicina di genere, che sia più rispondente a quelle che sono le priorità femminili.

Un saluto anche da parte della dott.ssa Giulia Teso, assessore pari opportunità del comune di Porcia, che ringrazia la Fidapa sempre sensibile al problema; ritiene fondamentale continuare su questo percorso coinvolgendo in itinere famiglie, istituzioni, definendosi portavoce del progetto.

La relatrice nonché fautrice del progetto, la dott.ssa Zannoni enuncia i 9 articoli della “Nuova carta dei diritti della bambina”, tutti rivolti alla protezione, alla tutela, al diritto allo studio ed altro, per favorire una crescita psico-fisica equilibrata e consapevole delle ragazze. La parità deve essere concepita come una condizione abituale, un ‘modus vivendi’ fin dalla nascita. Basilare quindi l’azione della famiglia, il modo di rapportarsi ed educare i figli, senza cavalcare i soliti stereotipi che creano imbrigliamenti di genere.

Ruolo importante ha la scuola, infatti all’incontro sono presenti anche insegnanti, che deve sensibilizzare, con lezioni di educazione civica, al rispetto,alla parità in qualsiasi campo, deve affrontare il problema della violenza, abuso sessuale e bullismo per creare un costruttivo rapporto uomo –donna, valorizzando le diverse specificità.

“ Il raggiungimento dell’eguaglianza è l’elemento chiave per la prevenzione di tutte le forme di violenza fisica e psichica nei confronti della donna “.

Anche le istituzioni devono far propri i 9 articoli enunciati in questa riunione, far rispettare i principi in essi contenuti accelerando così il processo di uguaglianza di genere.

Nell’intento di diffondere la “Carta dei diritti”, la Fidapa, con il comune di Pordenone e la regione F.V.G. promuove un concorso rivolto agli alunni delle classi della Scuola Primaria, che prevede la stesura di un disegno o elaborato grafico, un testo scritto o video, che analizzino l’argomento sopra trattato.

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