Fidapa onora Giorno ricordo con visita a foiba Basovizza
PORDENONE – Dopo la celebrazione del Giorno della Memoria con il recital “Ho scelto la vita” ispirato al libro biografico della senatrice Liliana Segre, la Fidapa di Pordenone ha voluto onorare la memoria dell’esodo istriano fiumano dalmata con la visita alla Foiba di Basovizza e al Museo Magazzino 26 di Porto Vecchio a Trieste.
Una delegazione di 15 socie guidate dalla presidente Annamaria Poggioli, ha ascoltato con immedesimazione e commozione le tristi e dolorose storie di testimoni diretti come quella della socia Nadia Zago, con il ricordo dell’infanzia trascorsa nei silos, del custode Giulio Butti del Monumento Nazionale della Foiba di Basovizza, che con le lacrime agli occhi e religioso rispetto ha ripercorso il dramma di quanti, ancora vivi, hanno trovato una morte lenta e ingiusta nelle foibe, di Piero Del Bello direttore del Museo Magazzino 26 di Porto Vecchio a Trieste, che ha ripercorso con inconsolabile dolore e commozione la lunga e travagliata storia dell’esodo, che non si esaurisce con la fine della guerra ma arriverà tristemente fino al 1975 con il Trattato di Osimo.
Attraverso il suo racconto hanno ripreso vita le masserizie portate nel Magazzino 26 dal Magazzino 18, che parlano di una quotidianità che si è sforzata in silenzio e nel sacrificio di assicurare un futuro “libero” ai propri figli e ai propri nipoti.
Durante la visita al Museo Magazzino 26 l’assessore alla cultura di Trieste Giorgio Rossi e il Presidente del Consiglio Comunale di Pordenone Pietro Tropeano sono intervenuti portando il proprio saluto alla delegazione Fidapa.
“Una giornata memorabile, vissuta all’insegna del “ricordo” di una pagina di storia per troppo tempo accantonata, commenta la presidente Poggioli , proprio lo stesso giorno in cui, in luoghi non tanto distanti, si è aperto il fronte di un nuovo doloroso conflitto, dove le casse inchiodate degli istriani fiumani dalmati sono stati sostituiti da trolley di ogni dimensione, di persone in fuga con i loro bambini , minacciati da una tragedia che la lezione della storia non è riuscita ad annullare”.
NELLA FOTO: la presidente Poggioli con l’assessore comunale di Trieste Giorgio Rossi e Pietro Tropeano, presidente consiglio comunale Pordenone, al Magazzino 26.
Antonietta Maria Di Paola