Fiera, appuntamento con antiquariato e arte
PORDENONE – Un inizio d’anno in grande stile, per la Fiera di Pordenone, con il ritorno di Pordenone Antiquaria e Pordenone Arte, i due rinomati saloni che accolgono al loro interno esposizioni con pezzi unici e ricercati.
L’edizione 2020 sarà l’undicesima per Pordenone Antiquaria, la mostra mercato nazionale di antiquariato che negli anni è diventata un appuntamento di grande richiamo per un pubblico proveniente anche da fuori regione.
Per il quarto anno consecutivo, la manifestazione si terrà in concomitanza con Pordenone Arte, rassegna incentrata sull’arte moderna e contemporanea. I due eventi si svolgeranno presso il quartiere fieristico di Pordenone nei giorni 11-12 e 17-18-19 gennaio.
Proprio per l’esclusività delle collezioni presenti, Pordenone Antiquaria si è affermata nel Nord Est come una delle manifestazioni più accreditate nell’ambiente, nonché la principale mostra mercato di antiquariato a livello regionale. Per completare la proposta espositiva, nel 2017 è stata avviata la collaborazione con Pordenone Arte: questa scelta ha permesso di unire nello stesso momento due saloni di grande prestigio.
Protagonisti assoluti in Fiera saranno elementi quali bellezza, storia, antichità e cultura, grazie alla presenza di espositori che presentano il meglio delle loro collezioni, messe in risalto da allestimenti appositamente studiati. Ogni anno, la manifestazione si arricchisce di nuovi pezzi pregiati e mostre collaterali. Il 2020 vedrà, inoltre, l’esordio di un nuovo format: cinque giornate di fiera (sabato 11 e domenica 12; venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 gennaio) durante le quali i visitatori potranno immergersi nei suggestivi percorsi espositivi del padiglione 5.
Numerosi, come di consueto, gli espositori, in arrivo da tutta Italia: saranno circa una sessantina quelli di Pordenone Antiquaria, mentre una ventina sono le realtà della sezione Arte. Nella prima categoria, troviamo antiquari e mercanti d’arte selezionati, riconosciuti per la professionalità di alto livello, nonché per la loro comprovata esperienza, che nella mostra mercato di antiquariato presenteranno mobili, gioielli, argenterie, marmi e statue lignee, arte sacra e dipinti, porcellane, tappeti orientali, maioliche e molto altro ancora.
Saranno, invece, gallerie e studi di singoli artisti ad occupare la parte dedicata a Pordenone Arte, proponendo opere di arte contemporanea nelle sue diverse forme: pittura, grafica, incisione, passando per le diverse tecniche fotografiche e non solo.
A visitare le manifestazioni, un pubblico attento e sempre più partecipe, fra appassionati e intenditori che ogni anno si recano in fiera alla ricerca di qualche pezzo in grado di arricchire collezioni e abitazioni con elementi di alto valore artistico e storico, appartenenti a epoche diverse (dal 1200 fino al 1800, ma anche oggettistica di modernariato tipico del 1900 e molto altro ancora).
L’occasione è, infatti, perfetta per fare acquisti, avendo la possibilità di osservare da vicino le singole esposizioni e potendo contare sulla consulenza degli esperti presenti in fiera e, in generale, per avvicinarsi a questi mondi, coltivando i propri interessi e passioni.
Fra le mostre presenti nel padiglione 5, dopo il grande successo del 2019, torna quella sugli abiti di Mila Schön, quest’anno dedicata ai favolosi anni ‘80, curata sempre dall’azienda Vintage Delirium di Milano.
Si potranno ammirare gli abiti protagonisti della sfilata dei 25 anni di carriera dell’iconica designer, festeggiati a Roma nel ninfeo di Villa Giulia (luglio 1983). Una collezione di grande impatto, che mette in risalto il talento della stilista e la sua arte nella realizzazione di capi esclusivi, facendo emergere tutti gli elementi del suo stile: lane morbide e fluide per i cappotti, la seta degli abiti drappeggiati, le bluse ampie portate su gonne e pantaloni, motivi a rombi e intarsi, i maculati, la palette di colori e soprattutto la profusione di ricami su ogni superficie.
Ma i percorsi espositivi non si fermano qui e i visitatori avranno l’opportunità di vivere le atmosfere uniche di questi saloni andando alla ricerca degli oggetti più particolari e delle proposte più vicine ai propri gusti. Ecco, dunque, che nel percorso di visita il pubblico potrà incontrare, fra gli altri, Daniela Campagnola, restauratrice e perito di arte antica, che metterà a disposizione degli interessati la sua vasta esperienza nel settore della conservazione.
Ci sarà, poi Andrea Mazzoldi, mercante d’arte, a esporre una selezione di opere di tre artisti italiani e contemporanei: Dario Ballantini, Dario Fo ed Elio Silvestri. E ancora: Fabbriarte, una realtà mantovana che proporrà al pubblico dei pezzi esclusivi delle sue collezioni di alto antiquariato, come un canterano “a bambocci” risalente al 1580/1620 ca.
Questi sono solo alcune delle proposte presenti fra i percorsi espositivi, ma i due saloni ne riservano molte altre.
Pordenone Antiquaria e Pordenone Arte saranno accompagnate anche da un evento collaterale di rilievo: grandissima è, infatti, l’attesa per le opere del Maestro Giorgio Celiberti, il noto pittore e scultore friulano. Durante le giornate di manifestazione, i visitatori potranno ammirare alcune delle creazioni del grande artista udinese all’interno del quartiere di Viale Treviso.
Un’anteprima della più ampia mostra che verrà realizzata in centro città: una sorta di “fuori salone” per Pordenone Antiquaria e Pordenone Arte 2020 che prevede l’esposizione di grandi sculture del Maestro all’aperto, nei luoghi d’incontro e di passaggio della città di Pordenone.
“Per la Fiera è davvero un grande onore poter ospitare alcune delle opere del Maestro Celiberti presso le proprie strutture ed essere fra i promotori di una mostra a lui dedicata, volta a celebrare questo artista di fama internazionale” afferma il presidente di Pordenone Fiere, Renato Pujatti. “L’iniziativa della mostra rientra in un progetto più ampio che stiamo portando avanti, orientato a mettere in risalto la città nel suo insieme e ad alimentare il ruolo che Pordenone occupa in ambito culturale e artistico.
Anche per questo, ci teniamo particolarmente a dare sempre più spazio a eventi di questo tipo nel quartiere fieristico, a maggior ragione all’interno di una manifestazione come Pordenone Antiquaria e Pordenone Arte dove elementi quali ricercatezza, bellezza e unicità sono in primo piano”.
La mostra è realizzata con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e co-organizzata dalla Fondazione Friuli, con il supporto di ITAS Assicurazioni e Schneider Italia. L’inaugurazione è prevista al termine di Pordenone Antiquaria e Pordenone Arte 2020 in modo da creare un filo logico tra la conclusione dell’esposizione all’interno del quartiere fieristico e l’inizio di quella in città (25 gennaio-31 marzo 2020).