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venerdì , 5 Dicembre 2025

In arrivo la 29’ edizione de l’Arlecchino Errante

PORDENONE – Si è da poco conclusa la conferenza stampa di presentazione della 29ª edizione de l’Arlecchino Errante – Festa internazionale del teatro vivo, che si terrà a Pordenone dal 2 al 9 settembre. Con il direttore artistico Ferruccio Merisi, il responsabile degli eventi e dell’archivio di Cinemazero Riccardo Costantini e il consigliere regionale Markus Maurmair, sono intervenuti anche il sindaco Alessandro Basso e l’assessore alla Cultura Alberto Parigi.

“Diamo il benvenuto all’Arlecchino Errante, una festa che riempirà di colore, gioia ed emozioni la nostra città rendendola il luogo dove i giovani trovano spazio per esprimersi, le donne portano prospettive nuove, la città si specchia nelle arti e ritrova il senso della comunità.

Il programma è davvero sostanzioso e in città vi sarà un turbinio di eventi con artisti provenienti anche dall’estero per rendere questo appuntamento ancora più speciale” – afferma il Sindaco Alessandro Basso – “per noi è un’occasione importante per far conoscere ancor di più Pordenone che, grazie a questo festival, prosegue nel suo percorso di avvicinamento a Capitale italiana della Cultura 2027. Lingue, silenzi, attualità: Pordenone non può che essere al fianco di questo Festival che ci insegna a interpretare il presente e guardare al futuro con coraggio e quindi buon Arlecchino Errante a tutti!”.

Prosegue l’Assessore Alberto Parigi:
“L’Arlecchino Errante rappresenta un pilastro dell’identità culturale pordenonese. In quasi tre decenni di attività ha saputo incarnare perfettamente lo spirito della nostra città coniugando ricerca teatrale e sperimentazione artistica con un approccio inclusivo e accessibile. Ha dimostrato negli anni una straordinaria capacità di portare l’arte contemporanea direttamente tra la gente, attraverso performance nelle strade e nelle piazze che coinvolgono un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo. È questa sintesi tra innovazione artistica e apertura alla comunità che rende l’Arlecchino Errante un patrimonio culturale autentico del nostro territorio.”

L’edizione di quest’anno si sviluppa inseguendo l’esplorazione dei “confini” – quelli visibili della geografia e quelli invisibili della lingua – attraverso performances, teatro contemporaneo, danza e arte circense, offrendo parallelamente un fitto calendario di workshop e un prestigioso Master Internazionale.

A Pordenone arriveranno artisti e performer da lontano – dalla vivace Spagna alla remota Nuova Zelanda – ma ci saranno anche compagnie custodi delle nostre radici linguistiche: voci friulane, slovene e austriaco-carinziane che porteranno in scena spettacoli originali e inediti.

Questa valorizzazione dei linguaggi plurali e dei territori di confine rappresenta perfettamente lo spirito innovativo e inclusivo che ci accompagna verso Pordenone Capitale italiana della Cultura 2027.

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