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lunedì , 23 Dicembre 2024

Interporto Odorico da Pordenone, sabato 17 l’intitolazione

PORDENONE – «L’Interporto di Pordenone, realtà di traffico commerciale che interagisce con tutto il mondo, viene intitolato a Odorico da Pordenone, straordinario missionario francescano che narrò le cose meravigliose da lui viste camminando fino in Cina».

Sono le significative parole con le quali l’Interporto dell’amministratore delegato Giuseppe Bortolussi, la Diocesi di Concordia-Pordenone e il Comune di Pordenone motivano e invitano a partecipare all’intitolazione del centro intermodale all’illustre concittadino, il cui viaggio verso l’ignoto Oriente iniziò giusto 700 anni fa.

Intitolazione – L’intitolazione, sabato 17 novembre, non si svolgerà all’Interporto, bensì alla chiesa del Beato Odorico, in viale della Libertà. Qui, infatti, alle 9.45 il vescovo Giuseppe Pellegrini scoprirà e benedirà una nuova opera dedicata al Beato, realizzata dalla scuola del mosaico con la supervisione del direttore Gian Piero Brovedani. Inoltre, si svolgerà un convegno di alto profilo a cui parteciperà Lucio Caracciolo, direttore dell’autorevole rivista di geopolitica «Limes». L’iniziativa si inserisce nel quadro dei tanti eventi promossi per celebrare i 700 anni del viaggio di Odorico, che vedono impegnato in prima linea anche il parroco del Beato Odorico, Don Alessandro Tracanelli. Ad affiancarlo il Comune «attento a promuovere l’anno odoriciano nei confini nazionali e internazionali» osserva l’assessore Guglielmina Cucci. L’intitolazione, in particolare, è frutto di una scelta condivisa e approvata da istituzioni e categorie economiche cittadine nel corso di un incontro tenutosi in Municipio lo scorso marzo.

Mosaico e convegno – L’opera raffigurante Odorico viene dunque benedetta nella chiesa a lui intitolata, ma successivamente verrà trasferita all’Interporto. Si tratta di una scultura-mosaico pensata e realizzata dalla scuola di Spilimbergo proprio per l’ambiente in cui troverà collocazione definitiva. Anche il convegno, naturalmente, prende le mosse da Pordenone e dal Beato per poi approfondire argomenti di stretta attualità geopolitica riguardanti il rapporto tra Occidente e Oriente.

A presentare l’evento sarà Giuseppe Bortolussi, impegnatosi in prima persona nell’operazione. De «La figura di Odorico da Pordenone» parlerà il monsignor Guido Genero. A Giulio Cesare Testa è affidato il tema «Pordenone: profilo di un’autonomia». Di nuova Via della seta e delle rotte tra Asia e Europa, che coinvolgono da vicino la nostra regione, discuteranno Lucio Caracciolo e Fabio Enrico Pasquarelli. A moderare gli interventi sarà Lorenzo Cardin.

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