PORDENONE – Appuntamento per l’ultimo incontro che chiude la prima parte del progetto: “La lunga vita dei miti nella produzione artistica “. In programma l’approfondimento dedicato al tema:” Pasolini e Dante: il mito di una lingua” con il docente Zeno Verlato, venerdì 3 dicembre alle 17,45, all’Ex-tipografia “Savio”, a Pordenone. Il corso è organizzato dall’Associazione italiana di cultura classica – Delegazione di Pordenone in collaborazione con il Comitato di Pordenone della Società “Dante Alighieri”.
La poesia di Dante Alighieri rappresenta una ‘spina dorsale’ dell’opera di Pasolini. La funzione di Dante può essere inseguita secondo diverse piste. Dalle prime mosse poetiche dialettali, attraverso i saggi linguistici, si può riscontrare una certa idea di Pasolini in merito al ruolo di Dante rispetto alla storia dell’italiano, e rispetto alla sua personale ricerca di una lingua poetica personale. Per altro verso, sulla base di scritti esplicitamente di rifacimento della Commedia, è possibile riscontrare una riflessione sul ruolo del poeta, e sulla sua funzione civile.
Il docente Zeno Verlato collabora con l’Istituto CNR – OVI Opera del Vocabolario Italiano, dove si occupa di lessicografia dell’italiano antico ed è redattore del Tesoro della Lingua Italiana delle Origini, di cui ha compilato più di mille voci. Uno dei progetti di cui si occupa è il Vocabolario Dantesco online, progetto di cui sono partners l’OVI e l’Accademia della Crusca.I suoi interessi di studio riguardano la storia delle lingue e delle letterature romanze medievali, con particolare riferimento alla letteratura religiosa in volgare. Si è occupato in più occasioni di temi danteschi. Un altro tema ricorrente è la storia della traduzione, dal medioevo alla modernità. A fianco all’attività più strettamente scientifica, è autore, in collaborazione con Dan Cepraga, di un volume di traduzioni in versi di poesie trobadoriche provenzali.
Per gli interessati, sono disponibili le registrazioni delle precedenti conferenze su YouTube, “Associazione italiana di cultura classica Pordenone”, in automatico cliccando sull’icona rossa “iscriviti”.
Con l’entrata in vigore delle nuove norme in materia, l’accesso agli incontri culturali è consentito ai possessori di “certificazione verde covid-19 di avvenuta vaccinazione o di avvenuta guarigione”. Pertanto dovrà essere mostrato il certificato verde COVID-19 cartaceo.