M5S, via agli “Stati generali” per una nuova città

PORDENONE – Contribuire a dare un volto nuovo, inclusivo, green e proiettato verso il futuro. Sono alcune delle basi di una piattaforma programmatica che il M5S di Pordenone, recentemente riunitosi con il suo gruppo cittadino, intente sviluppare in previsione delle prossime elezioni comunali. Per questo, come già annunciato, è stato avviato un processo di ascolto delle varie realtà sociali, economiche, culturali della città.

Gli “stati generali” porteranno ad avere una solida base di partenza per definire un programma da sottoporre ad eventuali forze politiche per dare vita ad una eventuale coalizione forte e radicata sul territorio. È assolutamente prematuro, oggi, definire campi di azione, steccati o porre limiti di partecipazione allargata.

Intanto è stato anche avviato un processo di scelta e individuazione di candidature per una possibile lista di candidati, non escludendo anche la presenza di soggetti della cosiddetta società civile. Nei prossimi giorni saranno organizzati incontri con le realtà socio-economiche di Pordenone. Restano prioritari i campi di ascolto ed azione quali l’ economia, i giovani, la sanità, la cultura, il volontariato, servizi e terziario.

Pordenone deve guardare ad un futuro disegnato a misura d’uomo per tornare a essere il centro di un vasto territorio metropolitano che oggi è attraversato da molti problemi a partire dalla sanità, infrastrutture, mobilità, economia e produzione, oltre che inclusivi e di garanzie per una vera città green.

Un dialogo aperto che nel M5S vede la costante presenza del consigliere comunale Mara Turani e di Mauro Capozzella coordinatore provinciale e di Marco Grilli coordinatore cittadino. Come detto è prematura ogni definizione di coalizione o altri scenari.

In casa M5S, infine, si attende l’esito della Assemblea nazionale indicata per ottobre a Roma che definirá meglio i campi di azione, priorità e organizzazione del partito.




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