PORDENONE – Nel pomeriggio di martedì 2 aprile è stata eseguita l’espulsione con allontanamento dal Territorio Nazionale del 40enne cittadino marocchino A.K. condannato ad anni 1 e mesi 4 per il reato di maltrattamenti in famiglia, oltre che indagato per i reati di atti persecutori, lesioni personali e minacce.
Il provvedimento è stato eseguito da personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone su disposizione del Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio con accompagnamento all’aeroporto Marco Polo di Venezia – Tessera ed imbarco su volo diretto a Casablanca – Marocco.
L’uomo, il 19 gennaio 2018, veniva sottoposto alla misura cautelare del “Divieto di Avvicinamento” alla moglie residente a Pordenone; misura emessa dal Tribunale di Pordenone in ragione di una lunga serie di gravi condotte tenute dall’uomo, fatte di maltrattamenti, minacce, lesioni ed atti persecutori.
Il predetto, infatti, a più riprese cercava di approcciare la moglie, seguendola e incutendole un grave disagio, con timore per la propria incolumità, tanto da dover chiedere spesso soccorso alla Polizia.
Nonostante il divieto di avvicinamento in data 2 gennaio 2019, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico “Squadra Volante”, interveniva sempre a Pordenone nei pressi dell’abitazione della donna allorquando il marito la affrontava prendendola per le braccia e obbligandola a fermarsi, impedendo alla stessa, che reggeva un cellulare in mano, di richiedere telefonicamente i soccorsi.
Gli agenti di Polizia, prontamente intervenuti, mettevano in salvo la donna e traevano in arresto l’aggressore nella flagranza di reato di atti persecutori; il predetto veniva, quindi, ristretto nel carcere di Pordenone.
Lunedì 1° aprile, si è celebrato dinnanzi al Tribunale di Pordenone il processo a carico di A.K., che è stato condannato alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia, con sospensione condizionale della pena.
Appresa la decisione della procedente Autorità Giudiziaria, personale della Questura di Pordenone si è recato in carcere, dove ha preso in consegna il 40enne marocchino accompagnandolo in Questura al fine di procedere all’allontanamento dal Territorio Nazionale, disposto dal Questore di Pordenone.
Infatti, al termine della celebrazione dell’udienza davanti al Giudice di Pace, che ha convalidato il provvedimento di espulsione, è stato effettuato l’accompagnamento all’aeroporto “Marco Polo” di Venezia – Tessera dando corso alla materiale espulsione dal Territorio Nazionale con imbarco sul volo delle ore 18.00 per Casablanca – Marocco.