PORDENONE – Domenica 5 giugno (dalle 7 alle 23) i cittadini di Pordenone sono chiamati alle urne per eleggere il sindaco e i 40 consiglieri comunali che siederanno sui banchi dell’aula municipale per il prossimo quinquennio.
I candidati sindaco sono 7: Alessandro Ciriani (Lista Ciriani sindaco-Pordenone cambia, Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Autonomia responsabile), Daniela Giust (Partito democratico, Pordenone 1291, Il Fiume, Cittadini per Daniela Giust), Samuele Stefanoni (Movimento 5 Stelle), Francesco Giannelli (Pordenone popolare, Nuovo centro destra, Area Popolare), Renzo Muzzin (Salviamo Pordenone, Nuova Pordenone), Sonia D’Aniello (Pordenone in Comune) e Andrea Cancian (Insieme per Pordenone, Alternativa libera, Sel e Rifondazione comunista).
Domenica 5 giugno potrebbe essere solo il primo tempo della “partita” per eleggere sindaco e consiglieri comunali: se, infatti, nessun candidato alla poltrona di primo cittadino raggiungerà il 50% + uno dei voti, i pordenonesi saranno nuovamente chiamati alle urne quindici giorni dopo, domenica 19 giugno, nel turno di ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.
Tornando al 5 giugno, gli elettori hanno anche, come nel recente passato, la possibilità di scegliere il cosiddetto “voto disgiunto”, vale a dire un candidato sindaco di una coalizione e un candidato consigliere di un’altra.
Chi avesse smarrito o esaurito gli spazi sulla tessera elettorale, può richiederla e ritirarla rivolgendosi all’ufficio appositamente attivato al piano terra del palazzo anagrafe (piazzetta Calderari, 3), aperto anche sabato 4 giugno ore 9–18 e domenica 5 giugno ore 7–23.
I seggi, per le operazioni di voto saranno aperti dalle ore 7 alle 23 di domenica 5 giugno e lo spoglio delle schede elettorali inizierà lunedì 6 giugno dalle ore 8.
L’ordine di spoglio delle schede prevede lo scrutinio dei voti dei candidati sindaco, poi quelli delle singole liste e, infine, le preferenze.
Lunedi 6 giugno gli uffici comunali Anagrafe, Stato civile ed Elettorale saranno chiusi al pubblico per le attivitĂ connesse alle operazioni di scrutinio.