Propordenone, Stelle di Natale il 26 dicembre in Duomo
PORDENONE – Associazione A.r.t.sa.m. ddn onlus di Pordenone, Renato Fogliato di San Vito al Tagliamento, Giulietta Perin e Nicoletta Modolo di Fontanafredda e Renza Zanon di Pordenone. Sono i 4 premiati ai quali sarà consegnato, il 26 dicembre, alle 17, nel Duomo Concattedrale di San Marco, a Pordenone, alla presenza di autorità civili e militari, il Premio Stella di Natale 2017.
A promuovere i tradizionali riconoscimenti, è la Propordenone, che ha individuato i nominativi attraverso l’apposita commissione, allargata ai rappresentanti del mondo del volontariato e della Curia.
La cerimonia sarà accompagnata da un concerto della Pietro Edo Music & Master, con Riccardo Masseni voce bianca e Gabriele Avian all’organo. Si tratta di due promesse della musica. Masseni, a soli 15 anni e ancora con la voce bianca, ha riscosso unanime apprezzamento dalla critica e nell’ambito musicale professionista.
Questo, il programma del concerto: A.Vivaldi dal Gloria DOMINE DEUS; W.A.Mozart da Vespri de Confessore LAUDATE DOMINUM; G.F.Haendl da Il Messia REJOICE; G.Mahler da IV Sinfonia DAS HIMMLISCE LEBEN (La vita celeste); W.A.Mozart Mottetto Exsultate Jubilate: Exsultate, jubilate; Fulget amica dies;Tu virginum corona; Alleluja.
Queste, le motivazioni della giuria per i premiati:
Associazione A.r.t.sa.m: per l’encomiabile attività a favore delle persone affette da disabilità psichica; impegnata da molti anni a migliorarne la qualità della vita e supportare i loro famigliari nel difficile percorso di assistenza.
L’attività di questa Associazione si è concretizzata nel gestire gruppi di convivenza, non istituzionalizzata, in appartamenti dove persone che soffro di patologie legate alla salute mentale vivono con il fine dell’autonomia e della piena integrazione sociale.
Esperienza unica in Italia di social housing, rappresenta un valido esempio di impegno sociale a favore della comunità.
Renato Fogliato: per la costante e disinteressata attività di volontariato sin dalla giovane età nel campo sociale, a favore della comunità di appartenenza.
Attivo in diverse associazioni, non ha mai fatto mancare il proprio contributo alle molteplici attività a favore del prossimo. Nello scorso anno si è reso protagonista di un gesto esemplare e di grande amore, donando un proprio rene al figlio ammalato.
Esempio ammirevole per aver fatto propri i concetti di solidarietà e rispetto verso il prossimo e ancor di più per il valore della sua donazione,che rimane un esempio per tutti noi.
Giulietta Perin e Nicoletta Modolo: per la riservata perseveranza che entrambe hanno messo sin dagli anni ’90 nell’assistenza alle persone deboli o in difficoltà.
La loro instancabile attività si è concretizzata con la raccolta e distribuzione di generi alimentari, indumenti e generi di prima necessità a favore delle famiglie bisognose. Attività svolta per molti anni senza alcun aiuto da parte delle Istituzioni ma sempre animate da puro spirito di solidarietà verso gli altri.
Due persone “speciali” amate dalla gente che, lavorando nell’ombra, sono divenute punto di riferimento per molti; capaci di essere segno tangibile di solidarietà vicina alle persone in condizione di bisogno.
Renza Zanon: per la sua grande sensibilità e disponibilità verso ilprossimo e in particolare a favore delle donne operate al seno. Innumerevoli sono state le iniziative e i progetti da lei promossi, molti dei quali con l’associazione Andos, a favore di questa patologia.
Il suo pensiero strategico,la sua forza nel motivare le persone, l’estrema cura e attenzione verso il prossimo, fanno di lei una persona di grande valore umano, e sicuro punto di riferimento per molte “donne in rosa”.