PORDENONE – Il Consorzio Ribolla Gialla dell’Alto Livenza ha presentato la sua prima etichetta oggi alle 16.30 a expoRIVE, nell’area eventi del padiglione 2, con un confronto fra esperti di Ribolla Gialla e una degustazione del primo vino che porta il logo dorato del Consorzio. Durante l’incontro dal titolo “Ribolla Gialla e identità di territorio” si è parlato del noto vitigno e vino attraverso un dialogo partito dal passato, con l’intervento dello storico Enos Costantini, ha continuato nel presente con i report tecnici dell’agronomo Mauro Pizzuto e si è orientato nel futuro con la presentazione dei progetti del Consorzio del vicepresidente Lamberto Dal Bo’. A chiudere, il brindisi finale con degustazione guidata della Ribolla Gialla ferma.
Nella storia sono molte le testimonianze che raccontano di come la Ribolla Gialla sia presente in questa regione e nel tempo abbia cercato di riscattare il proprio valore di tradizione e identità. L’incontro con esperti ha voluto proporre un confronto sulle dinamiche di corrispondenza tra il vitigno e il territorio, con la consapevolezza che anche in Friuli Venezia Giulia ci sono aree di coltivazione e produzione che danno risultati peculiari e differenti.
Il dialogo è stato aperto dallo storico Enos Costantini, autore del libro “Ribolla Story. Vini e vitigni che hanno sfidato i secoli”, che ha raccontato aneddoti e testimonianze della presenza del vitigno in Friuli fin dal 1200. L’agronomo Mauro Pizzuto ha spiegato quanto la Ribolla Gialla sia ormai diffusa in tutto il territorio regionale e ha potuto dare conferma delle tendenze produttive e delle scelte delle aziende vitivinicole orientate alla ricerca di alternative sempre più in linea con le richieste del mercato.
A chiusura dell’incontro, si è parlato del Consorzio Ribolla Gialla dell’Alto Livenza (nato a maggio 2021) come risultato di progettualità condivisa fra rappresentanti del settore vino (produttori e trasformatori): il vicepresidente Lamberto Dal Bo’ ha sottolineato che il desiderio comune è quello di proporre modalità di tutela del vitigno e del vino Ribolla Gialla e di promuovere l’identità della Ribolla Gialla con un’immagine ben definita e riconoscibile in Italia e all’estero. Tra i presenti in sala anche Alessandro Da Re, presidente di FRIE, che ha sottolineato l’importanza di iniziative di questo tipo in un settore in forte spinta economica.