PORDENONE – È stato presentato questa mattina, 24 giugno, a Unindustria Pordenone, AGGREGA, servizio nato in seno alla Territoriale per assistere le imprese (singolarmente o in forma aggregata), a sviluppare progetti di rilancio competitivo e cogliere opportunità di sostegno finanziario offerte dalle norme regionali e comunitarie.
AGGREGA si focalizzerà sulle filiere caratteristiche del manifatturiero regionale senza vincoli di appartenenza associativa né limitazioni di carattere territoriale.
I dettagli sono stati illustrati da Paolo Candotti, direttore di Unindustria Pordenone e Saverio Maisto, responsabile Area sviluppo e competitività di Impresa.
Il primo ha analizzato le scelte dal punto di vista macroeconomico con particolare accento a «Rilancimpresa FVG, quadro di riferimento per la politica industriale che ha recepito numerose nostre proposte ritenendo opportuno scegliere le specializzazioni del manifatturiero regionale».
Di qui, secondo il Direttore, col contributo dell’esperienza prodotta dai e nei Distretti, l’esigenza di dare corpo a un nuovo metodo operativo a favore dello sviluppo delle imprese del territorio e alla loro competitività nei mercati globali. La strada giusta, secondo noi, per valorizzare le competenze del territorio e unirle strategicamente per raggiungere traguardi più ambiziosi.
Un servizio fortemente voluto da Unindustria che ha attivato al suo interno, anche per questo, l’Area Sviluppo e Competitività d’Impresa». Due i cluster di consulenza / diversi modi di fare aggregazione: Reti di impresa formalizzate o Progetti per Gruppi di imprese.
«In ordine al primo, le ragioni per cui aggregarsi – ha detto Maisto – sono molteplici: flessibilità, economia di scala, rafforzamento della strategia commerciale, condivisione del know-how e risposte innovative. Tre gli step di avanzamento pratico: fase propedeutica, formalizzazione e attività di post-formalizzazione. Per quanto concerne il secondo macro-insieme, saranno sviluppati progetti rivolti a gruppi d’imprese per rispondere a bisogni ed esigenze condivisi».
Tra i risultati prodotti in quest’ambito, il più grande progetto di Open Innovation in Italia per numero di aziende coinvolte». Del nuovo team fanno parte anche Stefania Delti e Mattia Coden.