PORDENONE – Inaugurato il rinnovato viale Marconi. Un investimento complessivo di circa 2,2 milioni per lavori infrastrutturali e urbanistici molto articolati, durati 10 mesi.
Inaugurata simbolicamente pure la vicina piazza Duca d’Aosta, anch’essa interessata a una profonda riqualificazione, e tre nuove attività commerciali insediatesi lungo viale Marconi. Svelata inoltre la mostra a cielo aperto con 120 pannelli fotografici lungo le colonne del viale stesso, che raccontano la Pordenone storica.
«Il nuovo viale Marconi contribuisce al rilancio della città»
«A me il nuovo viale Marconi piace molto – ha esordito il sindaco Alessandro Ciriani – sembra il boulevard di una grande e bella città europea.
Ma, al di là dei giudizi personali di ciascuno, ci sono i fatti: la nuova viabilità che collega direttamente il viale al centro e alle altre direzioni, le nuove fognature grazie alle quali i liquami non finiscono più nei nostri corsi d’acqua, le rogge sotterranee che non erodono più le fondamenta degli edifici poiché sono state deviate. Lungo il viale – va avanti – ci sono nuove attività commerciali già insediate e di prossimo insediamento e, come annunciato, i privati riqualificheranno il palazzo ex Cattolica assicurazioni abbandonato da anni.
Insomma – ha concluso – mi sembra una bella opera che contribuisce al rilancio della città». «Un viale – ha sintetizzato l’assessore all’urbanistica Cristina Amirante – che abbiamo voluto togliere da una situazione di degrado e abbandono, un luogo che nessuno frequentava più.
Ora è un’area accessibile, bella, ben organizzata, con le infrastrutture. Con il doppio senso il traffico è più fluido nonostante il passaggio da zona rossa a arancione. Ci vorrà tempo, ma intanto il primo test è positivo».
Piazza Duca d’Aosta più verde, in piazza del Popolo park sotterraneo
Alle due estremità del viale ci sono le piazze del Popolo e Duca d’Aosta. Su quest’ultima sono stati eseguiti, come in viale Marconi, importanti lavori su fognature e acquedotto, oltre al ridisegno della rotatoria, visto che la forma precedente causava frequenti incidenti. La riqualificazione è passata anche attraverso la piantumazione di nuovi alberi e «ora – rimarca il sindaco – è un’esplosione di colori che aumenteranno durante la primavera.
Inoltre, la nuova sede di Hydrogea (al posto degli ex Magazzini del lavoratore, ndr) che si concluderà nei prossimi mesi porterà nuovo giro di gente nell’area». In merito a piazza del Popolo «stiamo lavorando all’iter per realizzare il parcheggio sotterraneo per liberare la piazza dalle auto e dare un nuovo polmone di sosta alla città».
Pordenone storica, mostra a cielo aperto
Inaugurata, come detto, anche la mostra a cielo aperto con circa 120 foto storiche di Pordenone dell’archivio Gino Argentin. I pannelli fotografici, resistenti alle intemperie, sono stati installati sulle colonne del viale. E’ un viaggio nel tempo nella città dalla fine dell’’800 e lungo il ‘900, fino agli anni ‘60.
La galleria fotografica beneficia della rinnovata illuminazione dei portici che permette di ammirare l’esposizione anche di sera e, in generale, migliora la visibilità dell’area. E’ la vecchia Pordenone – ha spiegato Gianni Furlan, presidente della Panorama – quella che molti non hanno mai visto. Ci siamo sentiti privilegiati a poter selezionare le foto dall’archivio e esporle in questo viale così ben rinnovato».