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Pordenone
mercoledì , 24 Dicembre 2025

Villaggio del Fanciullo, successo per la “Festa del Riccio”

PORDENONE – Ci sono feste che non stanno dentro una definizione precisa, che non si lasciano chiudere nell’etichetta di “concerto”, “evento solidale” o “festa di Natale”.

“Before Christmas” o nota anche come “Festa del riccio”, tornata al Villaggio del Fanciullo in questi giorni, è stata esattamente questo: una festa sorprendente, di energia pura, difficile da catalogare.

Alla sua terza edizione, l’evento organizzato dagli operatori e dalle persone con disabilità dei servizi semiresidenziali de Il Riccio, con il contributo fondamentale di Davide Toffolo, frontman dei Tre Allegri ragazzi morti, ha stupito ancora. Circa 250 persone, arrivate grazie al passaparola, hanno riempito la sala convegni della Fondazione OSF, trasformandola in uno spazio autenticamente aperto alla cittadinanza, attraversato da musica, arte, e un’energia che ha reso la serata unica.

Sul palco si sono alternati artisti di primissimo piano del panorama nazionale: i Tre Allegri Ragazzi Morti; Michela Grena, voce dei Wicked Dub Division; e Adriano Viterbini, chitarrista dei Bud Spencer Blues Explosion, I Hate My Village, e recentemente in tour con Jovanotti, presenti per puro spirito di condivisione.

Ma la vera magia è avvenuta quando i confini tra palco e platea si sono dissolti: i ragazzi del Riccio sono saliti sul palco, hanno suonato e cantato insieme ai musicisti e al pubblico, dando vita a momenti corali su brani come Che sarà e Gianna, che Viterbini, nel flusso della seguente jam session, ha trasformato in una travolgente My Sharona.
Durante la serata anche un’originale asta di beneficienza curata dalla critica d’arte Paola Bristot, professoressa all’Accademia di Venezia, dedicata alle opere del collettivo Arrrrrte, composto dalle persone con disabilità della FOSF, e coordinato da Davide Toffolo.

Non sono mancati i banchetti gastronomici e artigianali: dai prodotti da forno e aperitivi del progetto Pane e non solo — recentemente invitato a Palazzo Chigi per la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità — agli oggetti dei laboratori di cucito e falegnameria.

A sintetizzare il senso profondo dell’evento, le parole del nuovo presidente della Fondazione OSF, Francesca Lavoriero:
“Questa serata è l’opera più bella di ciò che assieme sapete creare: gioia energia e cura, risultato concreto del vostro impegno quotidiano, senza barriere. Grazie ai vostri educatori che ogni giorno trasformano i laboratori in spazi di crescita reale e grazie agli allievi perché che ci ricordate che l’inclusione è una esperienza viva fatta di gesti, sorrisi e conquiste. Questa festa è un esempio di questo luogo, dove si producono cura ed opportunità”.

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