“Siamo fieramente garantisti ma riteniamo che le tante “coincidenze” che collegano gli appalti pubblici di Azzano Decimo agli amici dell’attuale sindaco Putto siano profondamente imbarazzanti per l’intera città. Perciò abbiamo chiuso simbolicamente il consiglio comunale di Azzano Decimo in attesa che venga fatta luce su questa oscura vicenda”.
E’ l’attacco al primo cittadino mosso da Francesco Morabito e Giacomo Spagnol di Gioventù nazionale Pordenone, movimento che fa capo a Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale.
“Troviamo curioso – affermano – che un appalto pubblico venga assegnato ad un gruppo di professionisti con a capo un architetto che nel suo sito sostiene di avere un rapporto professionale con l’attuale sindaco.
Ancora più curioso se si scopre che questo architetto, Pegolo, è stato presidente della lista civica Azzano Si, con la quale Putto è diventato successivamente sindaco”.
“Terza coincidenza – vanno avanti – la troviamo ancora nel sito dell’architetto Pegolo, dove figura come “collaboratore” anche Daniele Bin, il quale fino a poche settimane fa era proprio, guarda caso, assessore ai lavori pubblici”
“Chiediamo che il sindaco smetta di liquidare la vicenda con minacce di querele e insulti, piuttosto
chiarisca una volta per tutte – concludono – in caso contrario passi il giudizio delle sue scelte ai cittadini tramite elezioni”.
Naturalmente, anche alla luce della delicatezza della vicenda, Pordenoneoggi è pronto a ospitare la replica del sindaco.