Roncadin, martedì 26 settembre (alle 5) riparte la produzione

MEDUNO – A soli quattro giorni dall’incendio che ha devastato una parte dello stabilimento della Roncadin di Meduno (PN), l’azienda è pronta a far ripartire la produzione: domattina, 26 settembre, alle 5, le pizze surgelate ritorneranno a scorrere sulle linee 5 e 6, rimaste completamente intatte.

I lavoratori rientreranno in fabbrica e, secondo le intenzioni dell’azienda, da domani la produzione sarà di 237mila pizze al giorno, per incrementare progressivamente il volume e andare presto a pieno regime con la capacità settimanale precedente l’incendio (oltre due milioni di prodotti alla settimana).

Per sostenere questi ritmi e utilizzare al massimo le linee, dopo l’accordo con i sindacati ratificato quest’oggi, si lavorerà 7 giorni su 7 con tre turni da 7 ore. «Intanto –spiega l’amministratore delegato Dario Roncadin– partiranno i lavori per la realizzazione di un’altra linea, così da tornare nel giro di 6 mesi ai turni di lavoro abituali».

L’azienda raggiunge quindi l’obiettivo di rimettersi in piedi a tempo di record, dopo l’incendio che l’ha colpita venerdì devastando le linee 1, 2, 3 e 4, allo scopo di garantire la produzione richiesta dai clienti.

Sabato e domenica le squadre operative e l’unità di crisi dell’azienda hanno lavorato senza sosta per ripristinare le condizioni per produrre, mentre lunedì alle 5 del mattino sono partite le prove tecniche di produzione con 100 dipendenti in azienda.

La data room di Roncadin con immagini e video continuerà a ad essere aggiornata nelle prossime ore. Questo, il link

Roncadin SpA con sede a Meduno (Pordenone), nasce nel 1992 per la produzione di pizza italiana di qualitàper la grande distribuzione nazionale ed internazionale. Oggi in azienda lavorano oltre 500 persone, il fatturato 2016 è stato di 97 milioni di euro con una produzione a quota 82 milioni di pezzi fra pizze e snack, realizzate con un esclusivo metodo brevettato e con l’impiego del 100% di energia sostenibile.




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