PORDENONE – «Abbiamo messo subito in campo tutti gli strumenti per contenere e prevenire le difficoltà, senza allarmismi ma con coscienza. Siamo attrezzati e stiamo monitorando tutta la città tenendo ovviamente sotto controllo particolare le zone più a rischio esondazione». Questa la sintesi del sindaco Alessandro Ciriani sugli interventi del Comune.
PIANO EMERGENZE – «Interventi che riguardano per esempio – dettaglia l’assessore alla protezione civile Emanuele Loperfido – il monitoraggio costante dei fiumi e delle aree esondabili, l’attivazione di idrovore, la consegna dei sacchi di sabbia. E’ in pratica l’attuazione del protocollo del piano comunale delle emergenze che prevede anche lo sgombero dei parcheggi che possono finire sotto acqua e, naturalmente, l’assistenza ai cittadini mediante i volontari della protezione civile comunale.
Loperfido ricorda anche che «abbiamo attivato il numero della protezione civile del Comune di Pordenone 0434 392 290 o 0434 55 19 28 da contattare – è la raccomandazione – solo per casi di reale necessità o per segnalare situazioni critiche». Tra i provvedimenti anche il servizio straordinario di polizia municipale che per tutta la nottata di lunedì 29 batte il territorio, mentre la centrale operativa, sempre nella notte di lunedì, è aperta a eventuali chiamate telefoniche notturne. Attivati inoltre tutti i canali comunicativi, dai social all’alter system, dai display stradali al Whatasapp per informare costantemente i cittadini.
PIANO SOCCORSO SOCIALE – Tramite l’assessore alle politiche sociali Eligio Grizzo, il Comune ha predisposto un «Piano soccorso sociale» per le persone in particolare difficoltà seguite dai servizi sociali del Comune e che risiedono in zone esondabili: circa 36 assistiti, tra cui minori, a Vallenoncello, Villanova, San Gregorio, Borgomeduna, vicolo del Molino. Il piano riguarda, in caso di possibile esondazione, il sostegno, trasporto e ricovero di queste persone presso familiari o, in mancanza di essi, a Casa Serena dove trovano letto e pasti.
L’Amministrazione ha costantemente monitorato la situazione alla luce del meteo. Gli assistenti sociali delle zone esondabili hanno telefonato agli assistiti delle vie più a rischio per verificare l’attivazione dei familiari o di altre figure di supporto. In via precauzionale, verso le 15 di oggi il Comune e il centro di salute mentale hanno trasferito otto assistiti residenti in vicolo del Molino da parenti o a Casa Serena.
«Qui – spiega Grizzo – abbiamo messo a disposizione un numero di letti superiore alle esigenze reali in queste situazioni. La maggior parte, infatti, in caso di necessità si trasferisce da parenti. Ad ogni modo per essere ancora più tranquilli, abbiamo predisposto a Casa Serena qualche branda ulteriore, per un totale di circa 60 posti letto complessivi, anche per coloro che non sono assistiti dai servizi sociali e risiedono in zone a rischio esondazione. Va ringraziata la Asp per la disponibilità» conclude Grizzo.
VIABILITA’ – Il costante monitoraggio della viabilità e dei livelli dell’acqua ha comportato la chiusura in via cautelativa del piano sotterraneo del park Rivierasca, di quattro corsie del parcheggio Marcolin e di alcune vie delle Villotte, via del Passo, vicolo del Molino.
SACCHI DI SABBIA – La protezione civile comunale ha continuato a distribuire nelle zone critiche durante la giornata i sacchetti di sabbia per le case per contenere eventuali esondazioni. Alle 13.30 di lunedì 29 erano stati distribuiti 144 sacchi.
ALERT SYSTEM – Il sindaco Ciriani ha lanciato un appello ai cittadini a iscriversi all’Alert system. Si tratta del servizio di allerta telefonica che il Comune utilizza per telefonare rapidamente ai cittadini in caso di reale emergenza o per particolari situazioni di disagio che coinvolgono la collettività, per cui è necessaria una tempestiva e capillare informazione: è stato il caso della chiamata con la voce pre registrata del sindaco per avvertire della chiusura delle scuole. Per essere sicuri di ricevere in questi casi la chiamata bisogna appunto registrarsi. Sul sito del Comune sono indicate le semplici e veloci procedure. L’elenco attuale conta circa 9 mila cittadini iscritti. Le nuove iscrizioni, spinte dall’allerta meteo rossa, erano circa 600 alle 17 di lunedì 29 ottobre.
WHATSAPP E SOCIAL – Se per le grandi emergenze lo strumento principe è l’Alert system, il Whatsapp comunale viene invece utilizzato per le comunicazioni sugli eventi in città e notizie ordinarie di utilità pubbliche. Ma, in casi straordinari come questo, il Comune ha ritenuto opportuno usare anche questo canale. Al servizio sono iscritti in oltre 7 mila, visto l’incremento di centinaia adesioni in questi giorni di allerta. Per ricevere i messaggi basta registrare nella rubrica del proprio cellullare il 331 651 13 31 e inviare a questo numero un messaggio Whatsapp con scritto «Iscrivimi».