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venerdì , 22 Novembre 2024

“Un aiuto in pochi passi…”, marcia il 20 aprile a Pordenone

PORDENONE – Presentata la marcia “Un aiuto in pochi passi…” organizzata dalla Consulta degli Studenti della Provincia di Pordenone in collaborazione con l’Area Giovani del Cro di Aviano e che si svolgerà il 20 aprile alle 9 e 30, con partenza dal piazzale dell’Auditorium Concordia e arrivo in Piazza Risorgimento.

Saranno coinvolti oltre mille studenti nel cammino di solidarietà e le donazioni raccolte in queste settimane nelle scuole saranno devolute per la costruzione della scuola d’Infanzia di Sarnano (Macerata) colpita dal sisma il 24 agosto 2016.

Un progetto nato dalla proposta della Protezione Civile Fvg e che ha ricevuto il sostegno del Comune di Pordenone e Atap. Fondamentale per il coordinamento delle iniziative il ruolo di Fiorenza Poletto, insegnante e referente provinciale per la Consulta Studentesca.

Al progetto ha dato il suo prezioso contributo anche Roberto Belcari, coordinatore per lo sport dell’Ufficio scolastico provinciale . Alla conferenza stampa, martedì 11, era presente l’assessore regionale Paolo Panontin e Maurizio Mascarin, responsabile Area Giovani del Cro.

Inoltre, è stata presentata dalla Consulta degli Studenti anche la conferenza che si svolgerà il 21 aprile, alle 11, a Palazzo Badini, dal titolo: “Uomini in prima persona contro la violenza sulle donne” alla quale prenderanno parte fra gli altri, Maria De Stefano, presidente dell’Associazione Voce Donna di Pordenone e alcuni rappresentanti dell’associazione “In Prima Persona”. Nella stessa occasione, la Consulta studentesca sottoscriverà la Carta di Pordenone davanti alle autorità spiegando i motivi della loro adesione. La Carta di Pordenone è divenuta poi il tema di un progetto regionale che ha coinvolto la Consulta.

Infine, è stata diramata la notizia che uno degli studenti del gruppo studentesco entrerà a fare parte d’ufficio del direttivo dell’Associazione “In Prima Persona-Uomini contro la violenza sulle donne” per affrontare insieme – come ha sottolineato il presidente Nicola Mannucci – un percorso di riflessione rispetto al ruolo maschile che porti a un cambiamento dei presupposti culturali necessario per contrastare un dramma sociale complesso come quello legato alla violenza contro le donne.

“Significativo e importante in questo processo avviato – ha sostenuto Guglielmina Cucci, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Pordenone – è il fatto che la Consulta degli studenti abbia aderito alla Carta di Pordenone in quanto i giovani sono il primo vero ed efficace strumento del cambiamento culturale dell’oggi e del domani. L’adesione della Consulta degli studenti costituisce, quindi, un tassello fondamentale del protocollo in quanto sono i giovani oggi a trasmetterci messaggi coinvolgenti , intelligibili e rappresentativi di promozione del principio di uguale rappresentanza.”

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