LIGNANO SABBIADORO – Sfuma per bravura degli ospiti il terzo successo consecutivo nelle prime tre uscite del girone di ritorno per gli uomini di Di Carlo. Una ostica Virtus impone al Teghil lo 0-0 alla capolista alla fine di una partita giocata ad alti ritmi da entrambe le formazioni.
LA CRONACA – Pomeriggio di sole a Lignano con Mimmo Di Carlo che deve rinunciare ancora agli acciaccati Bassoli, La Rosa, Magnaghi e Pirrello. Alla lista si aggiunge in ultimo anche Pinato, infortunatosi durante il riscaldamento. Al suo posto Giorico. A sorpresa nell’undici titolare anche Piscopo, Re dei subentri in serie C, alle spalle di Palombi e Dubickas mentre mister Fresco recupera Fabbro in attacco insieme a Gomez e Danti. Il tecnico di Cassino schiera quindi il suo collaudato 4-3-1-2 con Festa fra i pali, Zammarini, Bruscagin, Ajeti e Benedetti in difesa, Torrasi, Burrai e Giorico a centrocampo con il citato Piscopo trequartista preferito a Deli alle spalle della coppia formata da Palombi e Dubickas che hanno ritrovato la via del gol nell’exploit esterno di Alessandria. La Virtus, diciassettesima in classifica e reduce dalla sconfitta subita in casa (1-2) a opera del Piacenza ma che nelle ultime cinque uscite ha incassato ben 10 punti, si presenta a sorpresa con un 3-4-1-2 con Sibi tra i pali; Faedo, Cella e Ruggero in difesa, Daffara, Tronchin, Lonardi e Amadio a centrocampo; Fabbro e Danti in attacco supportati dal trequartista Gomez Taleb. A dirigere la sfida è stato designato il signor Abdoulaye Diop di Treviglio coadiuvato dagli assistenti Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Francesco Piccichè di Trapani. Quarto Ufficiale Niccolò Zammarchi di Cesena. L’avvio di gara è bloccato con il Pordenone prova a chiudere nella propria metà campo la Virtus Verona ma gli ospiti ben messi in campo da Fresco sono attenti a fronteggiare tutte le volate offensive neroverdi. Al 15′ Giorico viene pescato benissimo al limite dell’area da Torrasi ma l’ex Triestina cerca una difficile sponda di petto verso un compagno invece di provare la conclusione a rete e l’azione svanisce. Al 28′ occasionissima Pordenone con Palombi. Mischia in area di rigore rossoblu con un pallone messo in mezzo dalla sinistra che diventa buono per l’attaccante proprietà Alessandria che prova a spingere la palla in rete ma che trova l’ottimo riflesso del portiere Sibi che sventa in angolo. Il Pordenone affonda ancora nel finale di frazione ma non trova l’acuto che sblocca il match.
LA RIPRESA – Avvio spavaldo degli ospiti che al 3′ spaventano i ramarri con una conclusione alta sulla traversa di Lonardi dopo un’azione insistita di Gomez. Rossublù ancora pericolosi all’8′ con un piazzato di Danti dal limite dell’area che si infrange sulla berriera e finisce in angolo a Festa spiazzato. Sul successivo corner è perentorio l’intervento dell’estremo neroverde che sventa ancora in angolo il colpo di testa di Ruggero. Con il Pordenone in difficoltà che non riesce più a giocare palla a terra con lucidità , Di Carlo corre ai ripari e all’11’ inserisce in campo Deli per Piscopo meno brillante delle ultime uscite. Al 21′ sono ancora gli ospiti ad essere pericolosi. Fabbro raccoglie di testa un pallone che arrivava dalla sinistra e la palla termina di pochissimo al lato della porta di Festa. Un minuto dopo Candellone rileva Palombi. CL27 si mette subito in mostra deviando in rete di testa un pallone dalla destra di Zammarini. Gol annullato per evidente posizione di fuorigioco. Al 30′ clamoroso errore sotto porta di Danti che imbeccato in area da Visentini, di testa manda incredibilmente a lato. Rispondono un minuto dopo i neroverdi con Dubickas che colpisce di testa debolmente per la parata facile di Sibi. Partita viva al Teghil dove manca solo il gol. Prova il tutto per tutto il Pordenone nel finale ma la Virtus pressa alto e conserva il risultato.
Il tabellino:
PORDENONE-VIRTUS VERONA 0-0
PORDENONE (4-3-1-2):Â Festa 6,5; Zammarini 6, Bruscagin 6, Ajeti 6, Benedetti 6; Torrasi 6 (st 38′ Destito 6), Burrai 6, Giorico 6; Piscopo 6 (st 11′ Deli 6); Palombi 6 (st 21′ Candellone 6), Dubickas 6. All. Di Carlo 6.
VIRTUS VERONA (3-4-1-2): Sibi 6,5; Faedo 6, Cella 6, Ruggero 6; Daffara 6, Tronchin 6 (st 29′ Vesentini 6), Lonardi 6, Amadio 6 (st 17′ Talarico 6); Gomez 6; Fabbro 6 (st 29′ Manfrin 6), Danti 6 (38′ st Casarotto 6). All. Fresco 6.
ARBITRO: Diop di Treviglio 6, assistenti Boggiani di Monza e Piccichè di Trapani. Quarto ufficiale Zammarchi di Cesena.
NOTE:Â ammoniti Daffara, Burrai e Lonardi. Angoli 5-1. Recupero: pt 1′, st 5′. Spettatori 518, incasso 3.555 euro.
Fonte Giuseppe Palomba – Il Gazzettino di Pordenone