LONGARONE (BL) – Si apre domani, sabato 16 marzo, nel quartiere di Longarone Fiere Dolomiti la 40. edizione di Agrimont, la fiera dell’agricoltura di montagna, che proseguirà anche domenica 17 per poi riprendere da venerdì 22 a domenica 24 marzo. Alla cerimonia inaugurale (ore 12.00) interverranno l’Assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca, Giuseppe Pan e il Presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini.
Agrimont registra anche quest’anno il tutto esaurito per quanto riguarda gli spazi espositivi, confermando il suo ruolo di punto di riferimento per un settore fondamentale per la tutela e lo sviluppo del territorio montano.
Presenti 277 marchi aziendali da 14 regioni italiane e 13 Paesi esteri. Per i prodotti, le macchine e attrezzature per l’agricoltura e per tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano Agrimont si conferma come l’evento di riferimento anche per la cura e manutenzione del territorio e il suo sviluppo agrituristico.
In fiera i visitatori potranno trovare in particolare una vasta gamma di attrezzature per la raccolta, la preparazione, il trasporto e lo stoccaggio della legna fino ai sistemi di riscaldamento più innovativi improntati sul risparmio energetico.
Presenti anche diverse aziende legate al settore del giardinaggio e del florovivaismo con un’ampia varietà di prodotti e piccole attrezzature da utilizzare nella cura dell’orto e del giardino di casa, e gli stand dove ci sarà la possibilità di acquistare le più qualificate produzioni tipiche dell’agricoltura di montagna, come formaggi, insaccati, e speck e, più in generale, delle regioni italiane.
Non mancheranno, a livello espositivo, anche importanti aziende fornitrici del comparto zootecnico che da sempre rappresenta il settore strategico per l’agricoltura di montagna.
Grazie alla consolidata collaborazione con l’A.R.A.V. – Associazione Regionale Allevatori del Veneto, viene inoltre riproposto il padiglione con l’esposizione delle principali razze di animali bovini, equini, ovicaprini, avicoli e altre razze di animali meno diffusi allevati in provincia. Alla parte espositiva, si aggiungeranno le dimostrazioni di mascalcia equina con Damiano Prizzon (domenica 24, tutto il giorno) e il servizio con NIR portatile per l’analisi rapida di fieno e Unifeed (sabato 23 e domenica 24, tutto il giorno).
Anche quest’anno Agrimont dedica un’attenzione particolare alla produzione di miele protagonista nel convegno di domenica 17 marzo (ore 9.15), a cura dell’associazione Apimarca con gli interventi “Il nosema: una minaccia spesso sottovalutata” e “Il rapporto tra i cambiamenti climatici e l’apicoltura” del Dr. Antonio Nanetti e domenica 24 (ore 10) con Apidolomiti che organizza la tradizionale giornata dell’Apicoltura di montagna con l’intervento del Dott. Angelo Sommaruga dal titolo “La cera d’ape: note per gli apicoltori” con l’approfondimento sulle caratteristiche e sui metodi di lavorazione.
Tra le attrazioni di questa edizione di Agrimont, oltre al corso pratico di “Teoria e pratica dell’innesto e della potatura” organizzato dall’Istituto “A. Della Lucia” di Feltre, in programma nelle due giornate di sabato 16 e 23 nell’Area Incontri (Pad. C) e all’esterno, spicca il convegno organizzato da Coldiretti dal titolo “Una nuova politica per l’agricoltura di montagna” che si terrà sempre domani, a partire dalle ore 9.00 nel Centro Congressi di Longarone Fiere Dolomiti, e per il quale è previsto l’intervento del Presidente della Commisione Agricoltura al Senato, Giampaolo Vallardi, del Presidente di Federforeste, Gabriele Calliari, del Presidente di nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, e dell’Assessore regionale all’agricoltura, caccie e pesca, Giuseppe Pan: si spazierà dalla politica agricola per la montagna al marketing, del prodotto di montagna, fino alla tempesta Vaia come occasione di rinascita.
Ricordiamo che Agrimont 2019 sarà aperta sabato e domenica dalle 9 alle 19, il venerdì dalle 14.30 alle 19.