L’82% degli italiani accede a internet per giocare: ecco come si spende il tempo online

In un mondo sempre più connesso a livello globale, anche il gioco online ha avuto uno sviluppo notevole in Italia. Il network We Are Social, in collaborazione con l’agenzia Hootsuite, un software di gestione di profili sociali, ha effettuato un’approfondita e precisa ricerca, intitolata “Digital 2022”, dalla quale sono emersi dati molto importanti e dettagliati sulla crescita delle abitudini degli italiani connessi a internet.

Sempre più in crescita il gaming online

Analizzando il focus italiano del Digital 2022, si nota che il gioco online ha sviluppato addirittura l’82% delle connessioni effettuate rispetto a 12 mesi fa, e che c’è stata anche una crescita del 22% sulla spesa totale relativa ai giochi. Questa è ormai diventata, da sola, la metà di quanto si spende complessivamente per i media digitali in Italia.

In questo scenario molto complesso, tanti sono i circuiti illegali in cui sarebbe facile poter inciampare mettendo in pericolo transazioni e dati bancari e personali, se non fosse per la legislazione italiana esistente, che disciplina e regolamenta il gioco, anche quello d’azzardo.

I siti autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il gioco online, come per esempio quelli che recensisce wisecasino.net, mettono a disposizione varie informazioni per quanti vogliano avvicinarsi al mondo del gioco: approfondimenti su bonus e giochi, recensioni, guide, notizie varie. Il principio è sempre quello del gioco legale e responsabile, secondo cui vincere non è mai facile.

Social, home banking, shopping online: gli altri dati del report

Secondo il report Digital 2022, nonostante la popolazione italiana sia diminuita, nell’ultimo anno sono aumentate le abitudini online, come ad esempio l’utilizzo degli smartphone, degli smartwatch e lo streaming.

Questo ha causato ovviamente un decremento dei media tradizionali, grazie anche agli effetti del lockdown pandemico. Sono calate invece le console e i componenti relativi alla realtà virtuale, a causa dello scarseggiare dei chip elettronici. Un altro calo riguarda il tempo impiegato online, circa il 3% rispetto al 2020, proprio perché questo era l’anno dell’inizio della pandemia.

Gli utilizzatori principali di cellulari e computer hanno dai 24 ai 34 anni di età. Nel web si cercano il 73,6% delle informazioni, il 67,4% delle notizie, il 60,7% delle guide e dei consigli vari. La percentuale degli italiani che ha acquistato almeno una volta in modalità online è il 54,9%, secondo una crescita favorita sicuramente da sconti, coupon e consegne gratuite.

La popolazione attiva sui social network è +5,4% rispetto al 2021, soprattutto grazie a WhatsApp, Facebook ed Instagram, elencate nell’ordine di crescita. Inoltre, il 33,8% utilizza home banking o siti di servizi assicurativi.




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