Tiziano tra Venezia e Spilimbergo, apprezzamento mostra filatelica sul Vecellio
SPILIMBERGO – Ultimi giorni per ammirare a palazzo Tadea non solo la mostra “Tiziano tra Venezia e Spilimbergo” ma anche un’esposizione filatelica collaterale dedicata sempre al grande pittore cadorino. Infatti al piano terra del palazzo, prima di immergersi nell’arte di Tiziano Vecellio, si possono ammirare i francobolli a lui dedicati in questi ultimi anni dalle Poste di tutto il mondo. Una collezione davvero ricca che il filatelico Luigi Lippi di Spilimbergo ha concesso fino al 31 ottobre all’amministrazione comunale della sua città per arricchire ulteriormente questo prezioso evento culturale.
“I francobolli esposti – spiega l’assessore alla cultura Ester Filipuzzi – fanno parte della collezione del signor Lippi, frutto di circa 55 anni anni di ricerca, scambi e acquisti. Tutto quanto è in esposizione è rigorosamente datato e sistemato affinché il visitatore possa orientarsi al meglio”.
Vi sono, insieme ai francobolli, anche rare cartoline e articoli di giornale a tema filatelico: tutto il materiale è dedicato al Tiziano, in un percorso tematico davvero affascinante.
“Ringraziamo Luigi Lippi per questa gentile concessione – conclude l’assessore -: il collezionismo è una cosa serie e anche molto affascinante, come la sua esposizione sta raccontando ai tanti visitatori della mostra”.
Come per la mostra, anche l’accesso all’esposizione filatelica è curata dai volontari dell’Università della Terza Età dello Spilimberghese, i quali donando il loro tempo hanno permesso queste settimane di apertura. Inoltre al loro fianco gli studenti dell’IIS Tagliamento hanno seguito un progetto di alternanza scuola lavoro collegato alla mostra.
ORGANIZZATORI E PARTNER
“Tiziano tra Venezia e Spilimbergo” è organizzata dal Comune di Spilimbergo in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia, l’ERPAC (Ente Regionale Patrimonio Culturale), l’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Concordia-Pordenone, la Parrocchia di Santa Maria Maggiore, il CRAF (Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia), con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.
La mostra, di cui è curatore Federico Lovison, si avvale del patrocinio dell’Università degli Studi di Udine e del Consorzio per la salvaguardia dei Castelli storici del Friuli Venezia Giulia. Hanno operato alla sua realizzazione l’Area Cultura e valorizzazione turistica del territorio del Comune di Spilimbergo (Marco Salvadori, Paola Bidoli). Partner Scuola Mosaicisti del Friuli, Conte d’Attimis-Maniago, Falegnameria Rizzotti Spilimbergo, FAI Spilimbergo, Ecomuseo Lis Aganis, Società Filologica Friulana, Associazione musicale Tomat, Orchestra San Marco, Associazione Antiqua, Pro Spilimbergo, UTE Spilimbergo, IIS Il Tagliamento