Accordo Pordenone-Porcia per casa riposo a Rorai Piccolo

PORDENONE – I sindaci di Pordenone Alessandro Ciriani e di Porcia Giuseppe Gaiarin hanno firmato la convenzione per realizzare la nuova casa di riposo a Porcia, vicino al parco di villa Dolfin.

Ma l’accordo, siglato mercoledì scorso nel Municipio del capoluogo, ha una valenza più ampia. Con esso i due comuni indicano in modo congiunto all’Asp (l’ente gestore delle strutture per anziani) le direttive per attuare il grande piano, elaborato dal Comune di Pordenone, che darà al territorio due nuove case di riposo di 120 posti l’una: la prima a Villanova di Pordenone, tra circa due anni, la seconda, appunto, a Rorai Piccolo, tra tre-quattro anni. Tempi inevitabilmente lunghi per interventi così complessi, ma l’iter è ufficialmente partito.

IL PIANO

Le due nuove strutture, come noto, manderanno in pensione la vecchia Casa Serena, che verrà dismessa. Nel frattempo sarà comunque sottoposta a lavori di manutenzione e adeguamento per garantire la qualità della vita e la sicurezza degli ospiti. Ma non è tutto. «Non solo realizzeremo due nuove case di riposo – spiega Ciriani – abbiamo stanziato le risorse anche per riqualificare il centro anziani di Torre, che era stato sostanzialmente trascurato, e per il condominio in via San Quirino, a Pordenone, destinato ad anziani semi autosufficienti.

Interventi, questi, al via già nel 2019. Tutto ciò – continua – per dare risposte adeguate a un bisogno che sta diventando importante e impellente e cioè l’invecchiamento della popolazione. Credo sia una mossa vincente dividere le spese e unire le energie tra comuni, in un’ottica di area vasta, per avere strutture nuove, moderne, tecnologicamente avanzate – conclude – con standard di qualità e ospitalità molto più alti rispetto ai casermoni degli anni ’60».

«Ringrazio Ciriani perché fare assieme queste cose è importante -commenta Gairin – e mai come in questo caso l’unione fa la forza. Sono particolarmente soddisfatto dell’ingresso di Porcia nell’Asp, operazione che dà la possibilità al territorio di avere una casa di riposo in uno spazio bellissimo, funzionale, vicino alla natura. La scelta di Porcia favorisce anche chi vive a nell’area di Fontanafredda e nella zona nord di Pordenone».

L’ACCORDO

L’intesa intracomunale precisa che «la progettazione delle nuove case di riposo dovrà tenere conto dei più avanzati modelli di gestione del benessere dell’anziano e degli operatori». Si stabilisce inoltre l’avvio immediato della fase progettuale della casa di riposo di Villanova.

Stesso discorso per Porcia, dopol’acquisizione del terreno accanto a villa Dolfin (1,2 milioni) che dovrebbe concretizzarsi presto. Su tutto, poi, l’obiettivo di fondo scritto nero su bianco: «Il consiglio d’amministrazione (dell’Asp) nel definire obiettivi e programma dovrà privilegiare il mantenimento e il miglioramento del servizio reso agli ospiti».

I posti letto, a conti fatti, cresceranno a 400, così suddivisi: 240 posti nelle due nuove case, 50 in seguito alla riqualificazione del centro anziani di Torre, i 110 attuali dell’Umberto Primo. Senza contare i circa 15 anziani che verranno ospitati nel condominio comunale di via San Quirino, sul quale il Municipio di Pordenone investe 500 mila euro.

I FINANZIAMENTI

Previste, naturalmente, anche le fonti di finanziamento, un mix di fondi comunali, regionali, Uti e Asp. In particolare per la casa di Rorai Piccolo, il Comune di Porcia trasferirà 1,6 milioni all’Asp per l’acquisto del sito e la parziale partecipazione ai lavori. Le spese di realizzazione, per stimati 12 milioni, verranno invece reperiti dal Comune di Pordenoone, anche mediante la vendita dell’immobile di Casa Serena (una volta dismessa), le riserve Atap, finanziamenti statali e regionali.




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