PORDENONE – Emozioni forti, tifo da brividi e tanta tensione: gara 1 della finale playoff tra Pordenone e Ferrara ha offerto tutto questo. A spuntarla, alla fine, รจ Ferrara, che espugna il PalaCrisafulli con il punteggio di 68-64 portandosi avanti 1-0 nella serie valida per la promozione in Serie B nazionale. Ma Pordenone esce tra gli applausi, dopo un ultimo quarto da batticuore che ha fatto tremare gli ospiti.
I primi tre quarti parlano chiaro: Ferrara si conferma squadra solida e ben organizzata, costruendo un vantaggio che tocca anche i 18 punti, grazie a unโottima prova corale e alle giocate del play Riccardo Ballabio. I biancorossi, perรฒ, non mollano. Trascinati da un PalaCrisafulli gremito (quasi 2.500 spettatori) e dal cuore del capitano Bozzetto, nellโultimo parziale risalgono dal -15 al -2, con i tifosi letteralmente in delirio. Quando mancano poco piรน di 30 secondi, lโimpresa sembra possibile. Ma รจ una tripla di Solaroli a spegnere ogni speranza: 58-63, colpo del ko.
Se il tifo biancorosso merita applausi a scena aperta, altrettanto non si puรฒ dire del nervosismo che ha caratterizzato la parte centrale della partita. A metร terzo quarto, un contatto dubbio tra un giocatore ferrarese e coach Milli provoca momenti concitati: lโallenatore di Pordenone si accascia, si rialza furioso e viene espulso per proteste. Stessa sorte poco dopo per Aco Mandic, esasperato dal trattamento ricevuto in campo. Entrambi rischiano di saltare gara 2, in attesa delle decisioni del giudice sportivo.
Non รจ bastato il cuore, e non รจ bastata neppure la spinta del pubblico. Pordenone ha pagato a caro prezzo lโimprecisione al tiro da tre (2 su 23) e lโassenza di luciditร nei momenti chiave. Ma la reazione vista nellโultimo quarto รจ un segnale forte: i ragazzi di coach Milli hanno dimostrato di avere grinta e carattere.
Ora, per restare in corsa, servirร unโimpresa mercoledรฌ 4 alla Bondi Arena di Ferrara. Solo vincendo fuori casa, Pordenone potrร riportare la serie al PalaCrisafulli per la decisiva gara 3, prevista per domenica 8 alle 18.