Coronavirus: rischio zona arancione per tutto il Fvg. In bilico anche Pordenone

PORDENONE – Sabato 6 marzo, per la prima volta dall’inizio della pandemia, il Friuli Venezia Giulia presenta una situazione di spaccatura con Udine e Gorizia in zona arancione centrale, e Pordenone e Trieste in zona gialla.

Tuttavia, visto che i dati settimanali sono in bilico, non si esclude che la stretta (zona arancione) possa riguardare anche la provincia di Pordenone.

La decisione dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute è prevista per oggi, 5 marzo, mentre le nuove fasce di rischio entreranno in vigore (sempre per Pordenone e Trieste) da lunedì 8.

Potrebbe cambiare tutto, anche nel Friuli Occidentale, perché i numeri oscillano tra il giallo e l’arancione e non è, quindi, scontata alcuna ipotesi.

Gli indicatori che possono portare la regione verso il rischio alto e, quindi il colore arancione a livello uniforme sono i contagi, cresciuti in una settimana del 57 per cento: da 1.815 casi si è passati ai 2.849 della scorsa settimana; i nuovi focolai, cresciuti da 246 a 369 su tutto il territorio e, infine, le terapie intensive, con i posti letto occupati al 35 per cento, oltre la soglia di sicurezza del 30 per cento e in crescita rispetto all’ultima rilevazione.  Il nuovo indice Rt calcolato sulla settimana tra il 22 e il 28 febbraio è, in salita, a quota 0,92.




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