PORDENONE – Manca meno di un anno alle Olimpiadi di Rio e Daniele Molmenti sta pianificando le strategie alla conquista, dopo l’oro di Londra 2012, del magico bis.
In vista del raduno in Brasile dal 19 novembre all’11 dicembre, lunedì andrà in Portogallo, dal suo costruttore Nelo, per definire i dettagli che porteranno alla costruzione della nuova barca da testare sul canale olimpico. Daniele, il piano è pronto…
“Sono rientrato da poco da un periodo di riposo e in questi giorni ho pianificato bene tutti gli step che mi vedranno impegnato da qui a Rio con sedute di crioterapia, fisioterapia e manipolazione strutturale per cercare di risolvere i problemi con cui convivo ormai da tempo. In agenda, poi, i raduni federali in Brasile e in altre location. Oltre alla mia classica preparazione invernale in Australia”.
Quanto partirà per l’altro emisfero?
“Probabilmente nel nuovo anno. Devo valutare bene le opportunità degli sponsor per non sprecare risorse e ottimizzarle per la preparazione”.
In Portogallo si concentrerà sulla nuova barca per adattarla al canale olimpico.
“Con Nelo abbiamo trovato nuovi partner e ho avuto per la prima volta un ex atleta di alto livello che ha potuto farmi da collaudatore per preparare un nuovo modello con caratteristiche avveniristiche che spero possa darmi una mano nel canale olimpico”.
Per le Olimpiadi di Londra ha modificato 9 volte la barca prima di trovare la versione finale. Nelo è avvisato…
“(sorride, ndr) Al primo raduno di novembre proverò la vecchia e la nuova barca, da lì in poi ragioneremo su eventuali nuove modifiche. Se invece andrà già bene così potrò concentrarmi solo sulla preparazione fisica e tecnica”.
Fisicamente come sta?
“Non male. Ho a fianco collaboratori che mi seguono da tanti anni e ormai conosco i miei limiti e le mie potenzialità. Ho impostato un buon programma di ripresa e di carico e sono molto motivato a portarlo avanti fino all’obiettivo”.