PORDENONE – Si รจ conclusa la XVIII edizione di Pordenone Docs Fest. Ancora una volta, il festival del documentario di Cinemazero, ha confermato una partecipazione straordinaria del pubblico.
Oltre 3.500 i biglietti staccati (in costante crescita) e 6.000 le presenze totali, con grande partecipazione di giovani e giovanissimi, tra proiezioni, incontri, tavole rotonde, laboratori, convegni, masterclass, concerti, visioni VR.
28 i film in anteprima nazionale e piรน di trecento gli ospiti dal mondo, tra registi, produttori, studiosi, esperti, addetti ai lavori del mondo Industry.
Per cinque densissimi giorni, la cittadina friulana รจ stata ancora una volta โcapitale del documentarioโ, come ormai la definisce la stampa italiana, dimostrando il ruolo importante del festival – in costante crescita – allโinterno del percorso di successo di Pordenone Capitale Italiana della Cultura 2027.
Tra il pubblico, oltre sessanta studenti e studentesse di cinema da tutta Italia e, per la prima volta nella storia del festival, anche dal resto dโEuropa. Notevole riscontro per le attivitร educative, che hanno fatto registrare il tutto esaurito in ognuna delle moltissime iniziative proposte.
Il nuovo spazioZero, inaugurato da poche settimane, ha dimostrato la sua versatilitร ospitando 5 conferenze, 6 concerti, vari incontri Industry e diventando un polo culturale e dโaggregazione da subito graditissimo e molto frequentato dal pubblico.
Il Gran Premio della Giuria รจ un felice ex equo, scelto allโunanimitร dalla prestigiosa giuria. Il riconoscimento va al francese Un Pays en flammes di Mona Convert per โaver raccontato il mondo magico, mistico e misterioso di una piccola comunitร e dei suoi rituali.
Un dialogo tra lโuomo, la natura e il fuoco che riesce a dare vita a unโesperienza sensoriale e universo visivo ipnotico ricco di epifanie e momenti di incredibile bellezza.โ Premiato anche lโecuadoregno Light Memories di Misha Vallejo Prut, capace di realizzare unโopera compatta e delicata, forte e tenera allo stesso tempo che riesce a mettere in scena la storia di una ricerca personale attenta e profonda nei meandri delle immagini fotografiche.
A consegnare tre regist3 di fama internazionale: Roberto Minervini, Martina Parenti e Sara Fgaier. Il Green Documentary Award, per il miglior film a tematica ecologica, รจ andato a The Fabolous Gold Harvesting Machine di Alfredo Purailly De La Plaza per aver saputo raccontare con delicatezza, grazie a immagini di rara bellezza, lโuniversalitร dei legami familiari, lโeterna lotta di resistenza dellโessere umano al cospetto del mondo.
La Mutante della cilena Constanza Tejo Roa, presentato in anteprima europea, si aggiudica due premi, conquistando significativamente due giurie differenti: Il Premio della Critica, in collaborazione con l’Associazione Festival italiani di Cinema e il Sindacato nazionale Critici cinematografici italiani. Per la stampa accreditata si tratta di โun documentario di resistenza che restituisce il tempo della gravidanza come una produzione del sรฉ. Una voce non omologata come non omologati sono i corpi delle donne.โ
Alla regista cilena, presente in sala, รจ stato consegnato anche lo Young Audience Award, votato dallo Young club di Cinemazero e dalle studentesse e gli studenti di cinema accreditati al festival con la seguente motivazione โper essere unโaudace decostruzione visiva di un processo interiore alla ricerca di una conciliazione tra lโamore della vita, il cinema, e lโamore per la vita, un figlio, in un racconto coraggioso che mescola diversi registri cinematografici, portando in luce gli aspetti spesso taciuti di un’esperienza intima e personale come la gravidanza.โ
Diritti, libertร , inclusione sono stati anche i temi premiati dal pubblico che ha decretato il documentario Queer As Punk della regista Yihwen Chen e dedicato alla band punk queer malese Shh Diam vincitore del Premio del Pubblico, presente in sala.
Infine, il Premio Virtual Reality รจ andato a Fresh Memories โ The Look di Volodomyr Kolbasa e Ondrej Mroavec, deidcato alla cittร di Karkiv.
Pordenone Docs Fest รจ realizzato con lโalto patrocinio del Parlamento Europeo, con il sostegno di Ministero della Cultura โ Direzione Generale Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone e Fondazione Friuli, con il sostegno di Europacinemas, Servizi CGN, Cooperativa Sociale Itaca, Agis Triveneto, Ordine dei Giornalisti โ Consiglio Nazionale.
Foto di Elisa Caldana