Ciavedal, racconti dalla quarantena. A Cordenons affissi i manifesti
CORDENONS – Storie di vita quotidiana in periodo di Covid-19. Il Gruppo Cordenonese del Ciavedal, grazie all’opportunità offerta dal Comune di Cordenons, ha affisso in diversi punti della città i manifesti informativi dell’iniziativa “Distanti ma uniti. Condividi il tuo coraggio con gli altri”.
La quarantena da coronavirus, lo stravolgimento delle abitudini di vita quotidiana, le scuole chiuse, lo smart working, sagre e festeggiamenti rinviati…. Ci siamo trovati catapultati in una condizione di vita inedita e unica. Il Ciavedal ha lanciato l’iniziativa di raccogliere queste testimonianze per pubblicarle nella rivista che uscirà, come da tradizione, a fine anno.
L’invito, lanciato attraverso i manifesti affissi in questi giorni in città, viene esteso a tutti coloro intendono dare un proprio punto di vista (in friulano, folpo, meneghel, italiano) per fissare questo momento storico affinchè rimanga a imperitura memoria nella rivista Ciavedal consultabile dalle generazioni future.
Nel medesimo manifesto si può trovare anche il bando di partecipazione al premio internazionale di poesia “Renato Appi”.
Nonostante le riunioni del direttivo e della segreteria organizzatrice non siano possibili fisicamente, attraverso gli strumenti tecnologici è già stato lanciato il concorso 2021 e sono arrivate le prime poesie. C’è tempo fino al 30 marzo 2021 per partecipare: tutte le informazioni e il modulo di iscrizione si possono trovare su www.premiorenatoappi.it
Oltre alle due iniziative citate sui manifesti presenti in città, il Gruppo Cordenonese del Ciavedal ha in “cantiere” la stampa dell’Antologia par Cordenons, a cura di Raffaele Cadamuro e Aldo Polesel, un libro che raccoglie 45 scritti in folpo pubblicati dal Ciavedal nel corso dei 45 anni di attività: tra le chicche, un brano dei Promessi Sposi tradotto in folpo alle fine dell’800 e documenti storici del 1700. La pubblicazione e diffusione sono sospese in attesa di poter realizzare una serata di presentazione.
Ma gli impegni per il Gruppo cordenonese del Ciavedal non finiscono qui: a breve ci saranno ulteriori novità perché, sebbene distanti, i volontari non si sono mai fermati e hanno continuato a lavorare per proporre le tante iniziative che l’associazione ha in programma.