PRATA – Nella sede di Friulintagli è stato siglato il protocollo d’intesa per il sostegno dell’azienda di Prata al Consorzio universitario.
La firma è propedeutica all’ingresso dell’azienda nella compagine sociale del Consorzio, una volta compiuti gli opportuni passaggi statutari.
Il patto comporta un impegno fino a 15 mila euro per finanziare anche borse di studio per i corsi di laurea del Consorzio, con particolare riguardo al nuovo corso in Banca e finanza, al via da settembre 2016.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consorzio Giuseppe Amadio in quanto «l’accordo segna l’ingresso di un imprenditore illuminato nella scommessa di rafforzamento e rilancio dell’università pordenonese. Le vicende del Consorzio sono state caratterizzate anche da momenti di difficoltà, ma non è mai mancata la determinazione per irrobustire l’offerta accademica, oggi di assoluta eccellenza, e per tenere sotto controllo i bilanci».
Soddisfatto anche il proprietario di Friulintagli, Inaco Maccan, che ha sottolineato «l’importanza fondamentale del collegamento tra formazione universitaria e mondo delle imprese. Aziende come Friulintagli e molte altre hanno bisogno di professionalità e competenze affinate, ed è un bene poter avere un bacino di riferimento per costruire assieme i percorsi migliori funzionali alle imprese. Noi ci crediamo e siamo certi che anche altre aziende ci crederanno».
«Come avevamo annunciato alla conferenza stampa di presentazione del corso in Banca e finanza – commentano il sindaco Alessandro Ciriani e il consigliere delegato all’istruzione Alessandro Basso – questo è il primo passo per un più ampio coinvolgimento delle imprese locali nella mission dell’università pordenonese. Il sostegno formale e sostanziale di Friulintagli, infatti, darà la possibilità di agganciare altre aziende per investire nel più importante contenitore formativo e culturale del nostro territorio. Il lavoro di squadra tra Consorzio universitario e Comune sta dando i suoi frutti. Ringraziamo sinceramente Maccan e il suo management – concludono – per aver compreso appieno l’importanza strategica dell’Università per il prestigio del territorio e per il futuro dei nostri giovani».