SACILE- Da una parte il matematico Piergiorgio Odifreddi, ateo convinto, anticristiano provocatore e impertinente. Dall’altra Don Chino Biscontin, apprezzato teologo della Diocesi Concordia-Pordenone.
Saranno loro i protagonisti dell’incontro pubblico (ingresso libero) dedicato al tema “La Fede e la Ragione. Confronto su Dio, cattolicesimo e ateismo”, giovedì 11 giugno a Sacilealle 20.30 al teatro Ruffo in via della Pietà 22.
L’evento è inserito nel programma di PordenonePensa, la rassegna promossa dal circolo Eureka, dedicata quest’anno a una serie di confronti sui temi chiave dell’attualità. Una formula, questa, che sta riscuotendo il favore e l’interesse del pubblico.
Ma questa sulla religione è forse “la sfida delle sfide, quella più importante – si legge nella presentazione – una sfida che coinvolge le domande essenziali, la Verità stessa. E su questo argomento si misurano due personalità agli antipodi: un matematico ateo e un prete teologo cattolico. Divisi su tutto, tranne che sull’apertura al confronto”.
Odifreddi è autore di numerosi saggi nel segno della supremazia della scienza sulla religione. Nel suo saggio più chiacchierato, Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici), ha definito il cristianesimo una religione per “letterali cretini”. E anche nelle sue apparizioni televisive non risparmia i cattolici da pesanti attacchi.
Avrà di fronte, come detto, Don Chino Biscontin. Ordinato prete nel 1966, Biscontin ha completato gli studi all’Università Gregoriana e all’Accademia Alfonsiana di Roma, ottenendo il dottorato in teologia nel 1972. Docente della facoltà Teologica del Triveneto, è direttore della biblioteca, dell’archivio storico e del museo della Diocesi di Concordia-Pordenone. Dirige la rivista Servizio della Parola e ha pubblicato diversi libri, tra cui, sull’argomento dell’incontro, Una grande speranza.
Moderatore dell’incontro sarà il sindaco di Spilimbergo Renzo Francesconi.
PordenonePensa proseguirà venerdì 12 a Pordenone con il duello su “Identità globale o identità nazionale?” tra i filosofi Marcello Veneziani e Giacomo Marramao (alle 20.30, sala consiliare della Provincia in corso Garibaldi) e sabato 13 sempre nella sala consiliare della Provincia, ma alle 18.00, con il confronto incentrato su “Editoria e informazione 2.0. Libri, giornali e notizie nell’era del web” tra l’editore Giovanni Santarossa e il web.giornalista Sergio Maistrello.