PORDENONE – La Polizia di Stato della Questura di Pordenone ha identificato l’autore della scritta xenofoba rivenuta venerdì 22 maggio scorso in questa via Cappuccini sul muro dell’abitazione ove risiede un 28enne cittadino congolese ed attivo nel contesto della grafica,
L’autore di tali scritte è il 24enne pordenonese, che proprio nella giornata di ieri venerdì 29 maggio, invitato in Questura assieme ad un suo amico 19enne aveva ammesso che era l’autore delle scritte contro la Polizia vergate la notte precedente all’interno del parcheggio “Candiani” e nei pressi della Stazione Ferroviaria di Pordenone. I due giovani, sempre nella mattinata di ieri venerdì 29 maggio si erano adoperati a cancellare le scritte con vernice e rullo.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico “Squadra Volante” della Questura di Pordenone avendo riscontrato delle similitudini tra le scritte discriminatorie del 22 maggio e quelle contro la Polizia del 28 maggio, approfondivano il contesto e nel pomeriggio di ieri, 29 maggio, il giovane 24enne “writer” ammetteva di essere lui stesso l’autore anche delle scritte a sfondo xenofobo, motivando tale gesto come una vendetta nei confronti del 28enne congolese, anch’egli “writer”, che a detta del giovane pordenonese in più occasioni si sarebbe appropriato del suo “tag”, cioè la firma del “writer”, venendo quindi impropriamente utilizzato per i propri graffiti dal ragazzo congolese.