FVG – Il Coordinamento Regionale UPPI del FVG ha esaminato il testo della LEGGE N. 123 <>. La disposizione dedica un’attenzione rinforzata al commercio/turismo intervenendo sui temi della rigenerazione urbana con particolare interesse per un settore fondamentale come quello commerciale e riduzioni tributarie da parte degli enti locali per le proprietĂ immobiliari nelle zone di centro storico.
Viene anche particolarmente considerata la rivalutazione del patrimonio immobiliare sia per la sua redditività che per il mantenimento e l’incremento del valore che passa, necessariamente, attraverso la rigenerazione e l’attrazione delle zone commerciali delle quali le unità immobiliari costituiscono un elemento sostanziale. Riteniamo non da meno importante la definizione dei distretti commerciali che rafforzano ulteriormente questo assunto.
“La disposizione, pertanto – sottolinea Ladislao Kowalski, coordinatore UPPI Friuli Venezia Giulia, -evidenzia le sinergie che devono realizzarsi tra proprietari di immobili nella loro veste di locatori e gli operatori commerciali, sinergie che possono essere generate e sviluppate dall’intervento pubblico, attraverso gli enti di competenza, con la realizzazione delle infrastrutture urbane (rete a banda larga, zone pedonali, mobilitĂ sostenibile, forestazione urbana …). Proprio per tale parte del patrimonio immobiliare si suggerisce e propone (artt. 27 e 28) una gestione attraverso operatori del settore quale forma professionale per rendere il servizio capace di realizzare uno standard via via sempre piĂą di qualitĂ e omogeneo che la gestione diretta difficilmente riesce ad ottenere”.
Specificatamente l’art. 30 prevede, per i singoli proprietari, contributi sino ad € 20.000,00 per la ristrutturazione delle unità e il rinnovamento di immobili e arredi vincolando le unità medesime alla gestione a mezzo operatori del settore per periodi di tempo predefiniti. Si prevedono 10 milioni di euro annui ipotizzando, quindi, l’intervento su circa 500 unità immobiliari. Il provvedimento, quindi, è diretto all’ammodernamento del patrimonio immobiliare ancorché riferito alle locazioni di tipo turistico ed al conseguente aumento della offerta ricettiva di qualità . Perseguito, pertanto, il consolidarsi di quel settore quale parte fondamentale per la economia regionale. Ciò sia per le zone di mare che per quelle montane ma si pensi anche alle zone intermedie di borghi, vallate, aree di pianura e collinare, di cui il territorio del Friuli Venezia Giulia abbonda.
A seguito dell’esame del testo approvato della legge “Sviluppo Impresa”, il Coordinamento Regionale dell’UPPI ha espresso parere favorevole e auspicato che quanto prima si possa dare corso ai finanziamenti previsti. Ciò costituirà una sicura occasione di miglior utilizzo del patrimonio immobiliare turistico di proprietà privata. E’ stata anche considerata la forma innovativa dell’intervento, che pone la ns. Regione all’avanguardia rispetto all’adozione di provvedimenti a sostegno della proprietà immobiliare e delle attività turistiche che utilizzano le stesse.