UDINE – “Lo scenario in cui ci troviamo ad operare è completamente cambiato e la sua attuale complessità è per noi un fattore sfidante. Conosciamo le nuove esigenze del cliente e, con il coraggio di chi nel cambiamento vede un’opportunità, continuiamo ad adattare la nostra organizzazione per rispondere in modo efficace e veloce ad una richiesta che, soprattutto nei prossimi anni, sarà inevitabilmente legata a soluzioni di mobilità più che di possesso di un bene quale l’auto.” – questa l’introduzione del Presidente del Gruppo Autostar Arrigo Bonutto.
Parole che sottolineano come oggi il mestiere del dealer si stia notevolmente trasformando e quanto sia fondamentale, nella conclusione di una vendita, saper mixare tecnologia, metodo, competenze e capacità di rapporto.
La risposta per affrontare in modo vincente questo cambiamento è un approccio proattivo e lungimirante, lo stesso che ha permesso di ottenere un risultato d’esercizio 2017 da record: i ricavi si attestano a 261 milioni di euro (+ 17,5% rispetto al 2016) con oltre 10.000 macchine vendute di cui 5.200 in regione. In aumento rispetto al 2016 anche le vendite relative all’usato (+ 28%) e i ricavi dall’after sales (+26%), che si confermano aree strategiche per il raggiungimento degli obiettivi.
L’EBIDTA si attesta a 9 milioni di euro (+27,4%), l’EBIT a 7,2 milioni mentre l’utile netto è pari a 5,0 milioni, in crescita del 50% rispetto all’anno precedente.
Crescono anche gli indici di redditività, con il ROE al 27,05% (rispetto al 22,94% del 2016), il ROI al 15,15% (vs 14,1 del 2016) e il ROS (redditività delle vendite) al 2,74% rispetto al 2,34% dell’anno precedente. Confermata la solidità del Gruppo: l’incidenza degli oneri finanziari è inferiore allo 0,20% e la posizione finanziaria è stabile rispetto al margine lordo e al patrimonio netto.
Con riferimento ai primi 4 mesi del 2018, il Gruppo Autostar conferma l’andamento positivo e, in un mercato che registra una notevole flessione, segna un +25% di vendite.
Gli investimenti effettuati in strumenti, tecnologia e formazione – 5 milioni di euro negli ultimi 3 anni – hanno permesso di strutturare un’organizzazione sempre più articolata, in grado di sviluppare e gestire un numero importante di attività e azioni: 47 mila clienti serviti, oltre 2.700 pratiche assicurative, 52 mila passaggi al service, 36 mila lead raccolti e trasformati in contatti da curare e convertire, 130 eventi organizzati, 300 mila chiamate effettuate e 200 mila gestite in entrata, oltre 1 milione di mail e 130 mila sms inviati e oltre 1000 post pubblicati sui canali social.
Per finalizzare gli obiettivi prefissati per il 2018 – 11.500 macchine vendute, un fatturato a 300 milioni e 80 nuove assunzioni – il Gruppo Autostar ha già predisposto investimenti in strutture e tecnologie pari a 2 milioni di euro.
Il progetto più ambizioso è sicuramente quello che per fine anno vedrà realizzato il nuovo Digital Hub, spazio innovativo e avveniristico dove sorgeranno uffici dotati delle ultime novità in tema tecnologico (mobili cablati, proiezioni immersive, monitor stretch con screen split, etc.) che rappresenta un ulteriore passo nel processo di digitalizzazione intrapreso dall’azienda.
Sempre sotto l’aspetto dell’organizzazione del lavoro, Gruppo Autostar introdurrà la formula dello smart working, una soluzione dal duplice obiettivo: aumentare la qualità reale e percepita del lavoro dei propri collaboratori e garantire al cliente un servizio ancora più presente, anche al di fuori degli orari canonici di lavoro.