Coronavirus: situazione in miglioramento. Sindacati chiedono dimissioni direttore Asfo

FVG – “Situazione in netto miglioramento, in particolare per quanto riguarda i contagi ed i decessi. La pressione sulle strutture sanitarie si mantiene stabile ad un livello ben al di sotto del le soglie di guardia.

I dati di questa settimana non riflettono ancora le riaperture del 26/04. Rimane quindi ancora un’incertezza considerevole circa il consolidamento di questo miglioramento. A tal fine la settimana prossima e quella seguente saranno cruciali per iniziare a capire cosa ci riserverà l’estate”. E’, in sintesi, l’analisi scientifica settimanale sull’andamento del Covid e le previsioni per la prossima settimana in Fvg, fatta dal Data scientist della Sissa di Guido Sanguinetti.

A Pordenone, intanto, Cgil, Uil, Nursind e le relative Rsu annunciano che depositeranno lunedì 10, in Regione, a Trieste, le firme per la richiesta di dimissioni del direttore generale di Asfo Joseph Polimeni: nel mirino la gestione della pandemia da parte dell’Azienda sanitaria Friuli occidentale, giudicata «assente». Criticità messe nero su bianco in una lettera inviata al governatore Fedriga e all’assessore alla Salute Riccardi. Per i lavoratori c’è stato un “ritardo nell’adeguamento dell’organico tutte le realtà dell’Azienda stanno riscontrando criticità dovute alla carenza cronica di personale”. Si “sarebbero potuti assumere e mantenere in servizio gli operatori necessari a far fronte alla pandemia” e invece sono stati licenziati “gli operatori a tempo determinato e interinali, alla vigilia dei mesi estivi in cui”.

Venerdì 7, in Friuli Venezia Giulia su 4.916 tamponi molecolari sono stati rilevati 68 nuovi contagi con una percentuale di positività dell’1,38%. Sono inoltre 2.847 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 22 casi (0,77%). I decessi registrati sono 6, ai quali se ne aggiungono 2 pregressi, mentre i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 21 e si riducono anche quelli negli altri reparti che risultano essere 157. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.




Condividi