Guardia di Finanza Pn, 250° anniversario fondazione Corpo
PORDENONE – Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza ha eseguito 3.688 interventi ispettivi e 80 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e
imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
I dati sono stati resi noti durante le celebrazioni del 250^ anniversario di fondazione del Corpo, svolte in municipio a Pordenone.
CONTRASTO DELLE FRODI
E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 24 evasori totali, ossia esercenti attività
d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco.
Nel settore del sommerso da lavoro sono stati scoperti 404 lavoratori in “nero” o irregolari,
tra i quali 14 sono risultati essere senza regolare permesso di soggiorno in Italia. Da
sottolineare, in questo specifico comparto operativo, l’ottima e proficua collaborazione con
gli altri attori istituzionali competenti in materia, vale a dire l’Ispettorato Territoriale del
Lavoro, l’INPS e l’INAIL, con i quali sono stati intrattenuti, e proseguono, costanti
interscambi informativi e professionali.
Scoperti, inoltre, 4 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a
stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali
fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 43. All’esito di indagini delegate dall’Autorità
giudiziaria, sono stati sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali
per un valore di oltre 800.000 euro ed avanzate proposte di sequestro, ancora al vaglio
dell’Autorità Giudiziaria, per oltre 9 milioni di euro.
I 49 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare 86 Kg di prodotti
energetici. 19 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio
nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare oltre 2.600 Kg di
tabacchi lavorati esteri consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di
4 soggetti.
COMUNICATO STAMPA
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata
a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la
realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti
finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono
stati eseguiti 52 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti
d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e
dei servizi oggetto di appalti pubblici, per 9,7 milioni di euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 108
interventi, di cui 94 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente
ad accertare contributi indebitamente percepiti per 299.000 euro mentre quelle relative
ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono 7,4 milioni di
euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria contabile sono stati segnalati alla
Corte dei conti 92 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per 19 milioni di
euro.
Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura Europea, con la quale sono state
sviluppate 4 indagini che hanno portato alla denuncia di 30 responsabili.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione
delle opere e servizi per 15 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la
Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che
connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura
tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti
coinvolti, ha portato alla denuncia di 16 soggetti e alla confisca di disponibilità per 61.000
euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA
ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del
Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente,
a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 13 interventi, che hanno
portato alla denuncia di 11 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per 6,2
milioni di euro.
Sono stati investigati oltre 237 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema
di prevenzione antiriciclaggio.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa sono stati riscontrati
patrimoni distratti per complessivi 3,4 milioni di euro.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati eseguiti oltre 800 accertamenti a
seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti
alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Pordenone hanno
sequestrato oltre 18 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da
marijuana (12,6 Kg), hashish (5,3 Kg) cocaina (0,2 Kg) e denunciando all’A.G. 36 soggetti
(di cui 12 in stato di arresto) e segnalandone 23 al Prefetto. Il contrasto ai traffici illeciti,
in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti
interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la
prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle
segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 52 interventi,
sviluppate 12 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 8 soggetti. A seguito di tali
attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 18.000 prodotti contraffatti, con falsa
indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto
d’autore.
CONTROLLO DEL TERRITORIO E
CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di Finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso di dimensioni internazionali.
Sono oltre 9.000 le pattuglie impiegate complessivamente nel periodo nell’intera Provincia, dispiegate in sinergia con le altre Forze di Polizia, anche nell’ambito di piani coordinati dalla
Prefettura, e sottoposte a controllo più di 16.000 persone.
Le forze in campo sono costantemente coordinate dalla Sala Operativa del Comando
Provinciale di Pordenone, articolazione responsabile del canale diretto di comunicazione tra
la Guardia di Finanza ed i cittadini attraverso il servizio di pubblica utilità “117”, operativo
24 ore su 24.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati alcuni militari distintisi per aver svolto importanti
attività di servizio:
– Tenente Colonnello Olga BIANCHI;
– Capitano Enrico CAPUTO;
– Tenente Francesco TRIPODI;
– Luogotenente Antonio MAZZOTTA;
– Luogotenente Luigi VALERIO;
– Maresciallo Aiutante Roberto MURENEC;
– Maresciallo Ordinario Mirko CRISTOFARO;
– Maresciallo Ordinario Fabrizio SALUCCI;
– Maresciallo Chiara IANUZZIELLO;
– Maresciallo Massimiliano DI VITA;
– Appuntato Scelto QS Aniello ALLOCCA;
– Appuntato Scelto QS Mario PETRICCA;
– Finanziere Giulia MURIANA;