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giovedì , 12 Giugno 2025

“Il valore economico della cultura”. Convegno al Mantica sul modo di fare impresa femminile

PORDENONE – «Le imprese femminili sono sempre più protagoniste nel mondo del commercio, dei servizi, del turismo e delle professioni: un settore che in Italia conta oltre 250.000 realtà guidate da donne. Le imprenditrici nel terziario rappresentano una componente fondamentale dell’occupazione, con un’incidenza pari al 36%, un dato significativamente più alto rispetto alla media nazionale delle imprese femminili, che si attesta intorno al 22%. Inoltre, l’occupazione femminile in questo ambito è in costante crescita, con un tasso di incremento che raggiunge il 68%».

Così ha sottolineato Anna Lapini, presidente nazionale di Terziario Donna di Confcommercio, all’incontro promosso a palazzo Mantica dal titolo “Il valore economico della cultura”, presenti fra gli altri il sindaco Alessandro Basso, Fabio Pillon per l’Ascom e Silvia Radetti coordinatrice provinciale di Terziario Donna.

E aggiunge: «Se si riuscisse ad aumentare anche di un solo punto percentuale il numero di donne attive come imprenditrici nel settore, l’impatto positivo sull’economia e sulla vitalità delle comunità locali sarebbe notevole. In sintesi, cultura, artigianato e imprenditorialità femminile si confermano leve strategiche per la crescita del territorio. Investire in questi ambiti significa investire nel futuro».
Dal canto suo Radetti ha precisato che sempre di più «cresce l’interesse per le attività culturali e artigianali del nostro territorio, che continuano a rappresentare un’eccellenza a livello nazionale. La loro opera non solo conserva e rinnova una tradizione importante, ma attira anche un crescente numero di visitatori, contribuendo positivamente all’economia locale».


Secondo uno studio Istat del 2019, la spesa media mensile delle famiglie italiane per spettacoli, cultura e intrattenimento è di 127 euro. Al Nord-Est, questa cifra sale a 169 euro, a testimonianza di una maggiore propensione al consumo culturale. Questo dato dimostra come ci sia spazio per una crescita ulteriore del settore, in particolare in realtà locali che puntano su eventi di qualità e artigianato d’eccellenza.


Nel corso dell’assise c’è stata una tavola rotonda con relazioni di Michela Zin (direttrice fondazione Pordenonelgge), Greta Modula (funzionaria programmazione Eu-Gect Go), Marika Saccomani (direttrice teatro Verdi Pordenone), Gian Piero Brovedani (direttore scuola mosaicisti del Friuli Spilimbergo), Arianna Pignoloni (imprenditrice full service Pordenone).

I singoli relatori hanno messo in evidenza i punti di forza delle realtà imprenditoriali che rappresentano e che sono, per il territorio, soggetti di valorizzazione e crescita economica.

Il convegno è stato promosso da Confcommercio Pordenone, Terziario Donna, in collaborazione con Camera di commercio Pordenone Udine, Comune di Spilimbergo e Comune di Pordenone.

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