Inaugurata in piazza Duca D’Aosta nuova sede Hydrogea

PORDENONE – Inaugurata in piazza duca D’Aosta la nuova sede di Hydrogea che si trova nel recuperato palazzo progettato negli anni ‘50 dall’architetto pordenonese Giovanni Donandon. 1.144 metri quadrati un volume di 3700 metri cubi per una spesa complessiva tra resturo ed acquistoi di 2.350.000 Euro.

Davanti ad una nutrita presenza costituita sindaci, assessori e consiglieri dei comuni associati alla partecipata comunale, tecnici e personale di Hydrogea, autorità pubbliche e religiose, il presidente Giovanni De Lorenzi ha spiegato il percorso seguito per arrivare al nuovo insediamento, dall’idea di una nuova sede nel 2016 all’acquisto nel 2018, dai lavori di ristrutturazione durati circa 19 mesi all’inaugurazione odierna. Ha quini illustrato gli obiettivi futuri senza la rinuncia alla propria autonomia e la qualità dei servizi offerti, ricordando che negli ultimi cinque anni sono stati investiti 35 milioni di euro.

E non si è sottratto ad illustrare la criticità legata alla mancanza di parcheggi che ha detto potrà essere superata considerato la fattiva collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Il sindaco Alessandro Ciriani ha posto l’accento sul valore economico poiché con questa operazione si passa dai fitti passivi all’accensione del mutuo che consente di avere una proprietà, ha evidenziato il valore identitario del recupero di un edificio storico per la città, ha rimarcato la necessità di dare evidenza anche fisica alla sede di una azienda che fornisce un servizio prezioso come l’acqua.

Pordenone – ha aggiunto – nella sua rete di distribuzione ha poca dispersione d’acqua , ma così non è per il suo sistema di fognature, ciò dovuto alla mancata manutenzione e ai mancati investimenti negli anni scorsi.

A tal proposito nel futuro ci saranno costi da affrontare perché noi non vogliano che l’ecologia e la salvaguardia dell’ambiente siano solamente degli slogan , ma un concreto e perseguibile obiettivo.

Per la Regione è intervento il consigliere Stefano Turchet e dopo la benedizione di Don Roberto Laurita in rappresentanza del Vescovo, il taglio del nastro e la visita ai nuovi uffici.




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