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venerdì , 22 Novembre 2024

Coronavirus, nuovo Dpcm: chiude anticipatamente LAfiera!

PORDENONE – Dopo l’emanazione dell’ultimo DPCM da parte della Presidenza del Consiglio, Pordenone Fiere è costretta, suo malgrado a sospendere l’edizione 2020 de “LAfiera!”.

La manifestazione si chiude, quindi, con un weekend di anticipo, visto che era programmata anche per il 30-31 ottobre e 1 novembre.

Una grande delusione traspare ai vertici di Viale Treviso per questa notizia, in parte annunciata, ma che lascia comunque l’amaro in bocca per tutto il lavoro svolto anche in termini di sicurezza e applicazione dei protocolli anti-Covid-19.

Un sistema accurato e attento come documentato anche dai NAS (Nucleo Antisofisticazione dei Carabinieri), che a seguito di un controllo effettuato questa mattina, hanno certificato le attività messe in campo e la grande professionalità dimostrata dallo staff che Pordenone Fiere, con pratiche più stringenti rispetto a quanto contenuto nel protocollo nazionale validato dal CTS.

Il Presidente Renato Pujatti ha così commentato:” Una decisione molto dura che ci colpisce in un’annualità già provata dal lockdown. Nonostante ciò mi preme innanzitutto ringraziare gli espositori e i visitatori intervenuti per aver creduto in questo progetto di intrattenimento e socialità per le famiglie, nonostante le difficoltà e soprattutto il clima pesante creato da questa crisi sanitaria.

Ringrazio anche tutto lo staff di Pordenone Fiere e i tutti i fornitori per il lavoro svolto soprattutto per far rispettare le norme di sicurezza e i protocolli che abbiamo deciso di adottare per far vivere a tutti un’esperienza serena.

Sono orgoglioso che questo sforzo sia stato riconosciuto dalle Autorità che stamane hanno fatto un controllo accurato delle varie procedure e ci hanno riconosciuto, con verbale altamente positivo, di aver messo in atto misure ancora superiori a quelle richieste e contenute nella normativa.”

“Come ho fatto notare durante la presentazione del Report di sostenibilità 2019, per noi, il 2020 avrebbe rappresentato un anno decisamente record in termini di fatturato e utili” commenta il Presidente Pujatti “Purtroppo questa crisi sanitaria e le chiusure disposte dal Governo e dalla Regione per contenere l’epidemia hanno fatto virare in rosso i nostri conti. Ci auguriamo, quindi, che i tanto promessi ristori e indennizzi per il settore arrivino tempestivamente e in misura congrua, anche dall’Amministrazione Regionale”.

Il dispositivo governativo avrà effetti anche su Riso&Confetti, il Salone del matrimonio e delle cerimonie, che si sarebbe dovuto tenere in contemporanea con l’ultimo weekend della fiera e sulle prossime manifestazioni in calendario, quali “PUNTO DI INCONTRO, IO CREO, RADIOMATORE2, GAMES&CO.”: purtroppo sono tutte annullate o posticipate a data da destinarsi.

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