PORDENONE – Al Polo Tecnologico Alto Adriatico “Andrea Galvani” di Pordenone è stata inaugurata la prima sede distaccata in Friuli Venezia Giulia del Consorzio per la Tutela del Lievito Madre da Rinfresco, considerato patrimonio dell’umanità.
L’evento di presentazione si è tenuto giovedì 13 marzo alla presenza di:
– Stefano Zannier, Assessore alle risorse agroalimentari del Friuli Venezia Giulia
– Markus Maurmair, presidente della II Commissione permanente attività produttive della Regione FVG
– Anna Satori, Presidente del Consorzio per la Tutela del Lievito Madre da Rinfresco
– Antonio Follador socio, garante e nel CDA del Consorzio per la Tutela del Lievito Madre da Rinfresco
Presenti molti produttori appartenenti al mondo della panificazione, pasticceria e pizzeria.
Sono stati specificati gli scopi del consorzio, che è stato realizzato per favorire e valorizzare le creazioni alimentari dei produttori del lievito madre da rinfresco.
Tra gli scopi sociali la promozione di un modello basato su artigianalità, qualità e sensibilizzazione del consumatore.
L’apertura degli uffici presso il Polo Tecnologico, che si occupa di trasferimento tecnologico e sviluppo imprenditoriale, permetterà di offrire ai soci panificatori, pizzaioli e pasticceri del territorio, strumenti importanti per una crescita concreta e certificata.
La regione Friuli Venezia Giulia appoggerà il Consorzio attraverso una nuova linea contributiva straordinaria e nello specifico, un fondo destinato a sostenere i costi di certificazione del sistema produttivo e della formazione avanzata per i consorziati friulani.
La cerimonia di scopertura della targa del Consorzio ha segnato l’avvio di questo percorso condiviso, confermando l’impegno di Confindustria Alto Adriatico tramite il Polo, di sostenere le eccellenze produttive del territorio e nel creare contesti in cui tradizione e innovazione possano progredire insieme.
Il pane è uno dei più importanti alimenti della nostra quotidianità e questo grande impegno del Consorzio per dare l’alta qualità attraverso la ricerca, partendo dalla materia prima, coinvolgendo i produttori, i molini e i professionisti che con tanta passione seguiranno i rigorosi disciplinari per arrivare ad una certificazione importante, ci rende orgogliosi e felici dei risultati che arriveranno sulle tavole pordenonesi.
Gianna Buongiorno