PORDENONE – “Abbiamo espresso un messaggio univoco che a Pordenone esiste una grandissima realtà nel campo della logistica e della trasportistica, in particolare quella ferroviaria. Abbiamo cercato di far comprendere che la localizzazione di Pordenone, area industriale che con altre aree industriali del Veneto ha necessità di ricevere prodotti da finire o semilavorati e di esportare i prodotti finiti, dal momento che il nostro principale riferimento è il mercato estero, in particolare la Germania, oltre a tutte le aree dell’Est Europa, soprattutto la Russia”.
E’ il commento dell’amministratore delegato dell’interporto pordenonese Giuseppe Bortolussi sulla presenza di Interporto-Centro ingrosso di Pordenone alla fiera Transport Logistic di Monaco di Baviera, la più rilevante del settore in Europa, nonché importante evento di promozione per l’intero territorio.
Lo stand regionale comprendente il Porto di Trieste, il Porto di Monfalcone e diverse aziende della logistica dei trasporti, situate in Friuli Venezia Giulia, ha attratto numerosi operatori.
Quello dell’interporto cittadino è stato visitato da numerosi operatori nazionali ed esteri, la maggior parte dei quali ha chiesto informazioni per trovare sbocchi commerciali in modo da realizzare nuove opportunità di commercio.
“Abbiamo avuto – commenta l’amministratore delegato dell’interporto pordenonese Giuseppe Bortolussi – contatti con i porti del Nord Europa e Kaliningrad (Russia), in particolare, è interessato a una collaborazione nell’ambito dell’importante progetto patrocinato da noi, il Consorzio Italia Serbia”.
Nei quattro giorni di fiera, lo stand è stato visitato anche dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani e dai massimi dirigenti dello Stato libero di Baviera, a testimoniare l’importanza della piattaforma logistica regionale.
Questa, vede l’interporto di Pordenone tra i protagonisti della logistica del trasporto delle merci in partenza dalle zone industriali che gravitano intorno al nostro territorio e nel ricevere merci dagli altri paesi. Interporto di Pordenone ha destato notevole interesse tra gli operatori dell’Europa orientale: oltre a Kalingrad, ci sono stati altri importanti contatti con operatori polacchi, austriaci e tedeschi.
Questo, il link della videointervista a Bortolussi.