Viale Marconi-piazza Duca d’Aosta più verdi, eleganti e sicuri

PORDENONE – Viale Marconi e piazza Duca d’Aosta saranno più verdi, eleganti, sicuri. Questi gli elementi principali del progetto preliminare di riqualificazione approvato dalla giunta comunale su proposta del sindaco Alessandro Ciriani e dell’assessore alla mobilità Cristina Amirante.

Il Comune ha dato così il via libera all’iter operativo che condurrà all’apertura dei cantieri tra poco meno di un anno, verso la fine dell’estate del 2019. L’investimento complessivo è di 970 mila euro.

VIALE MARCONI, VERDE E PORFIDO – Gli alberi verranno salvaguardati. Dovranno essere tolti per rifare la pavimentazione, ma verranno messi provvisoriamente in vasi per poi essere ripiantati a fine lavori. Come ampiamente annunciato, verrà introdotto il doppio senso. A centro strada ci sarà un’aiuola spartitraffico con piante e verde, oltre ai nuovi punti luce a tecnologia led (i pali laterali dell’illuminazione verranno rimossi).

«Il verde nell’area verrà di fatto aumentato – commenta Amirante – considerando la siepe spartitraffico e i nuovi elementi naturali in piazza Duca d’Aosta». Su entrambi i lati del viale, al posto degli attuali marciapiedi (verranno demoliti) correrà una fascia in porfido a raso con la carreggiata d’asfalto. Le auto potranno parcheggiare su questa pavimentazione, da una parte e dall’altra, disponendosi in linea e non più a spina di pesce, e senza salire sul marciapiede come succede ora. Rimarrà solo un piccolo marciapiede, anch’esso in porfido, per permettere a chi parcheggia di aprire le portiere senza sbatterle sulle colonne.

L’operazione consentirà peraltro di aumentare leggermente il numero dei parcheggi dai 30 attuali a circa 39. Previste le aree per la fermata dei bus e i bidoni dei rifiuti. La pista ciclabile verrà tolta in considerazione del fatto che esistono comunque percorsi ciclabili alternativi, lungo via Caboto, e soprattutto meno impattanti per le emissioni rispetto a viale Marconi, dove il volume di auto è molto elevato per convivere con una ciclabile. I lavori saranno anche di tipo strutturale, con il bypass e la messa in sicurezza della roggia.

PIAZZA DUCA D’AOSTA, ROTATORIA UNICA – La doppio rotonda sparirà per far posto a una rotatoria unica e «allungata», progettata dal Comune in accordo con la Fiab (federazione amici della bicletta). «Con questa soluzione il traffico arriva in maniera equilibrata da tutti i lati, garantendo più sicurezza» spiega Amirante. Il principio è che allungando e «dimagrendo» la rotatoria si aumenta la distanza tra gli imbocchi i quali, se troppo vicini come quelli di viale Dante e via Cavallotti, aumentano il rischio incidenti.

Più sicurezza anche per i pedoni che attraversano all’altezza di viale Marconi poiché, grazie al doppio senso, gli automobilisti dovranno tenere d’occhio un’unica corsia di attraversamento, non più due. Ma non cambierà solo la rotatoria. Anche la piazza verrà abbellita grazie al porfido che da viale Marconi proseguirà ai lati, fino agli accessi con via Cavallotti da un lato e con via Colonna dall’altro. La zona ai piedi dell’ex questura diventerà una piccola piazza verde, senza i parcheggi, rispondendo così anche alla volontà dei residenti. Il verde caratterizzerà anche le altre porzioni attorno alla rotatoria.

CIRIANI: «VOLTO PIU’ BELLO E MODERNO ALLA CITTA’» – «Come di consueto condivideremo anche questo intervento con la popolazione – assicura il sindaco – fermo restando che le soluzioni previste rispondono a esigenze e richieste che abbiamo già raccolto nel tempo. Sappiamo inoltre che gli interventi di viabilità hanno sempre un’alta componente di conflittualità e non soddisfano il 100 per cento dei cittadini. In ogni caso – continua – si cominciano a vedere i buoni frutti delle progettazioni che abbiamo iniziato negli anni scorsi, sia per l’urbanistica che per gli immobili comunali, e che si dispiegheranno progressivamente e completamente tra il 2019 e il 2020. Siamo certi che l’insieme delle opere avviate e che avvieremo – conclude – daranno a Pordenone un volto decisamente nuovo, più moderno, bello e razionale».




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